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lunedì 30 maggio 2022

SCANZANO JONICO. BAIA DELLE SCIMMIE NUOVI GUAI DOPO IL ROGO DOLOSO DEL 15 MAGGIO SCORSO

 IL CANTIERE APPENA APERTO PER IL RIPRISTINO E’ STATO SEQUESTRATO DAI CARABINIERI FORESTALI. ABUSIVISMO. TONINO CIPOLLA: “UN FRAINTENDIMENTO, RIPRISTINEREMO SUBITO LO STATO DEI LUOGHI. NON SIAMO ABUSIVISTI EDILIZI”

LA BAIA DELLE SCIMMIE DISTRUTTA DALL'INCENDIO DOLOS DEL 15 MAGGIO SCORSO

SCANZANO JONICO – Stagione estiva 2022 decisamente negativa, sinora, per la Baia delle scimmie. Si tratta dello stabilimento balneare dato alle fiamme da ignoti nella notte di domenica 16 maggio. Il Lido, infatti, in località Bufaloria, appena dissequestrato dopo gli accertamenti sul rogo doloso condotti dai carabinieri della Compagnia di Policoro, è stato di nuovo posto sotto sequestro. O, almeno, è stato sequestrato il cantiere messo su nella mattinata per il ripristino della struttura. Oggi stesso, però, hanno effettuato un sopralluogo i carabinieri forestali della Stazione di Scanzano Jonico che hanno constatato che le opere in fase di esecuzione erano prive delle previste autorizzazioni e, quindi, abusive. Da qui il nuovo nastro catarifrangente e lavori bloccati. “E’ stato un fraintendimento – ha detto Tonino Cipolla, uno dei titolari. Sappiamo che è possibile effettuare una pavimentazione con manufatti di blocchi in cemento prefabbricati. Noi abbiamo pensato di realizzarli sul posto. Per accelerare la ripresa. Invece, ciò non è possibile. Ma non siamo abusivisti edilizi. Domani il nostro avvocato presenterà tutte le richieste per il dissequestro. Siamo pronti a ripristinare immediatamente i luoghi. Ed il nostro tecnico appronterà il tutto per ottenere le autorizzazioni necessarie. Del resto avevamo realizzato un centinaio di metri di pavimento al posto dei previsti 500. Se sarà possibile seguire questa via allora procederemo. Altrimenti torneremo alla pavimentazione in legno”. Cipolla, tuttavia, è dispiaciuto dell’accaduto e fa appello a tutti quelli che nei giorni scorsi avevano manifestato solidarietà al suo socio, Eugenio Ienzi, e a lui: “Ripeto è stato un fraintendimento. Ripristineremo subito il tutto”. E la voglia di lavorare è tanta: “Da domani appronteremo l’arenile per la posa degli ombrelloni e per i servizi in spiaggia”.  

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