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martedì 3 maggio 2022

LA FRASE SESSISTA IN CONSIGLIO REGIONALE. IL CONSIGLIERE ROCCO LEONE (FDI) CHIEDE SCUSA. MA ANCHE IL PRESIDENTE BARDI STIGMATIZZA L'ACCADUTO

LEONE: “ESPRIMO LE MIE PIÙ SENTITE E SINCERE SCUSA ALL' ASSESSORE DONATELLA MERRA. SENTO DI DOVERE DELLE SCUSE ANCHE ALLE DONNE, ALLE MAMME, AI LUCANI TUTTI CHE MI HANNO SCELTO QUALE LORO RAPPRESENTANTE". MA HA ANCHE ATTACCATO ALCUNI SUOI COLLEGHI PER “IL MORALISMO CHE DAGLI STESSI E' VENUTO SUCCESSIVAMENTE IN MANIERA TOTALMENTE IPOCRITA E STRUMENTALE”. INTANTO “I GARGARISMI DI PISELLO” SONO FINITI SUI MASS MEDIA NAZIONALI E IN PARLAMENTO. DI SEGUITO LE DICHIARAZIONI INTEGRALI DI LEONE E DI BARDI 

IL "MOMENTO" DELLA FRASE SESSISTA

FONTE: AGENZIA ANSA

BASILICATA: FRASE SESSISTA; CONSIGLIERE, NMIE SINCERE SCUSE

LEONE, "SIA MESSO DA PARTE FALSO MORALISMO DI CIRCOSTANZA"

(ANSA) - POTENZA, 03 MAGGIO, ORE 11.50 - "Quanto accaduto ieri mi ha profondamente segnato.

Esprimo le mie più sentite e sincere scusa all' assessore Merra, a cui mi lega un rapporto di assoluto e reciproco rispetto, che sono certo sappia benissimo che non volevo in alcun modo mancarle di rispetto né istituzionale tantomeno personale.

Sento di dovere delle scuse anche alle donne, alle mamme ai lucani tutti che mi hanno scelto quale loro rappresentante": lo ha scritto il consigliere regionale della Basilicata, Rocco Leone (FdI), che ieri, durante una riunione dell'assemblea lucana, ha pronunciato una frase sessista.

"Al mio partito, a cui ho certamente creato imbarazzo, soprattutto perché rappresentante di una storia fatta di uomini e di donne altamente legati al senso di rispetto e di garbo e sicuramente lontano da atteggiamenti irriguardosi in sedi private ed istituzionali. Il mio più forte rammarico - ha aggiunto Leone, per il quale molti hanno chiesto le dimissioni - è che una pessima frase pronunciata come battuta tra colleghi, perché di questo si tratta, nonostante il moralismo che dagli stessi ne è venuto successivamente in maniera totalmente ipocrita e strumentale, carpita da un microfono possa oscurare il mio impegno professionale, sociale e solo da ultimo politico a sostegno delle donne. Ricordo a me stesso, prima ancora che agli altri, che la mia vita è sempre stata devoluta al sostegno delle donne e ancor più delle mamme e dei loro bambini e decine di anni di dedizione non possono essere cancellate da una frase.
    Certo, quel microfono ieri era casualmente aperto, e io da uomo di istituzione, sono pronto a pagare le conseguenze della leggerezza nel pronunciare quella frase (che ribadisco ritenere pessima). Allora - ha concluso Leone - questa sia l'occasione per me innanzitutto, ma per tutti noi, per mettere da parte il falso moralismo di circostanza, e cominciare a pensare, parlare e soprattutto agire nel rispetto di ogni essere umano". (ANSA).



FONTE: UFFICO STAMPA GIUNTA REGIONALE, ORE 9.48

BARDI: "SOLIDARIETÀ ALL'ASSESSSESSORE MERRA”

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in una dichiarazione, ha espresso la sua "sincera e totale solidarieta'" all'assessore alla quale sarebbe stata indirizzata la frase sessista pronunciata ieri, durante una riunione del consiglio regionale, dal consigliere Rocco Leone (FdI). "e alle donne in generale". "Si tratta - ha aggiunto Bardi - di un sentimento civile che sono sicuro unisca tutti, perche' il rispetto verso le donne e' un dovere civico e morale, soprattutto per noi rappresentanti delle istituzioni che dobbiamo sempre essere esempio".

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