"LE HO
CONSIGLIATO GARGARISMI DI PISELLO" AVREBBE DETTO L'ESPONENTE DEL PARTITO DELLA MELONI, NON SAPENDO CHE
LA SUA VOCE ERA REGISTRATA NELLA DIRETTA VIDEO DEI LAVORI DEL
CONSIGLIO REGIONALE, MENTRE DEPONEVA LA SCHEDA NELL'URNA DELLE
VOTAZIONI PER L'ELEZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA. DI SEGUITO IL LINK PER VEDERE E ASCOLTARE IL “MOMENTO”
IN CUI LEONE HA PRONUNCIATO LA FRASE
FINITA NELLA POLEMICALA, NOTIZIA CON
LE IMMEDIATE RICHIESTE DI DIMISSIONI PERVENUTE DA PIU' PARTI E LA
REPLICA DI LEONE ALL'AGENZIA ANSA
LEONE MENTRE PRONUNCIA LA FRASE FINITA NELLA BUFERA POLITICA |
IL VIDEO CON LA FRASE RITENUTA DA PIU' PARTI SESSISTA DI ROCCO LEONE. CLICCA SUL LINK https://youtu.be/OWcHwc3oql4
LA NOTIZIA
“Le ho consigliato gargarismi di pisello”. E' la frase che avrebbe detto il consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Rocco Leone, mentre deponeva la sua scheda per il voto dell'ufficio di presidenza del Consiglio regionale nell'urna. Frase che sarebbe riferita al consiglio che lo stesso Leone, da medico, avrebbe dato ad una sua collega consigliera regionale. Consigliera da molti individuata nell'assessora Donatella Merra. Ed è scattata da più parti la richiesta di dimissioni dell'uomo politico di Policoro per parole ritenute volgari e sessiste. Di seguito le reazioni sinora diffuse alla stampa e la replica di Leone affidata all'agenzia Ansa.
LE REAZIONI
Margherita Perretti, presidente CRPO Basilicata
Apprendiamo, con non poco sgomento, che le operazioni di voto del Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata siano state animate da una singolare attitudine a preoccuparsi della “salute” delle colleghe dell’assise, piuttosto che dalla necessità di garantire al popolo lucano la certezza di un governo stabile e duraturo. Per una pura casualità, evidentemente. Se è difficile, infatti, condividere con le donne che offrono il proprio impegno nella vita politica, le posizioni di responsabilità istituzionale nonchè i ruoli di rappresentanza e di governo della regione, attenendosi ai numeri strettamente necessari al rispetto del livello minimo di civiltà, risulta estremamente facile,ridondante e quasi scontato, abbandonarsi in considerazioni, apprezzamenti e consigli che nulla hanno a che vedere con la civiltà che si chiede a chiunque, sia all’uomo della strada che a quello delle istituzioni. Anzi. Evidentemente il consigliere Leone ha peccato di una inedita “generosità”, chissà se connessa al suo “lavoro” di medico, confuso con gli impegni prettamente istituzionali visto che si è preoccupato di dispensare l’uso di specifici trattamenti verso la collega consigliera e assessora Merra o ha più semplicemente sconfinato nella solita e pittoresca abitudine di maschio, dimentico del ruolo che occupava, più affine ai ritrovi portuali che ad una convocazione consiliare. La CRPO, porgendo la sua solidarietà all’assessora Merra, chiede quindi, senza scendere nei particolari alquanto disgustosi che circolano addebitando alla nostra regione una nuova nota di demerito, le dimissioni immediate oltre alle pubbliche scuse del consigliere Leone.
Le Segreterie Regionali CGIL CISL UIL
Domani,
3 maggio, alle ore 12.00 Cgil Cisl Uil terranno una manifestazione
aperta alla partecipazione di tutte le forze democratiche, le
associazioni, le forze civili, i cittadini, uomini e donne, per
chiedere le immediate dimissioni del Consigliere Rocco LEONE, in
seguito al gravissimo episodio avvenuto nel corso della seduta
odierna del Consiglio Regionale nel quale lo stesso si è rivolta
all’Assessora Donatella Merra utilizzando un linguaggio volgare e
sessista, rivolgendole frasi oscene, irripetibili e inaccettabili già
in un contesto “ordinario” e a maggior ragione in quella che è
la massima assise istituzionale e politica della regione.
Uno
spettacolo indecoroso che conferma, qualora qualcuno ne avesse ancora
il dubbio, la becera cultura maschilista in cui le donne chiamate a
ricoprire incarichi politici e istituzionali, ma anche in altri
contesti, da quello lavorativo a quello domestico, sono costrette ad
operare, nonchè l’inadeguatezza di molti dei rappresentanti
politici e istituzionali.
E’ il momento di dire BASTA ad alta
voce: invitiamo i cittadini, i partiti, le associazioni, tutti coloro
che ritengono inaccettabile tale cultura a partecipare domani mattina
in via Verrastro, di fronte la sede della Giunta Regionale, alle
12.00 per chiedere le dimissioni del Consigliere LEONE.
Carlo Rutigliano – Articolo Uno Basilicata
“Le parole dI Rocco Leone sono sconcertanti. La Basilicata non può tollerare il linguaggio della miserabile offesa sessista. Si dimetta.”Lo scrive sui social il Segretario di Articolo Uno Basilicata, Carlo Rutigliano. “Mi auguro – prosegue il segretario – che il neo rieletto Presidente del Consiglio Regionale, Carmine Cicala, non scelga di voltarsi dall’altra parte. Solidarietà, da parte mia e di tutta la comunità di Articolo Uno, all’Ass.Merra".
Le Donne Democratiche della Basilicata
Le
Donne Democratiche di Basilicata esprimono la loro solidarietà
all’Assessora Merra definendo irripetibili ed inaccettabili le
parole espresse dall’ex Assessore alla Sanitá Leone.
Chiedono che si intervenga una volta per tutte contro simili
atteggiamenti. Chi rappresenta i cittadini dovrebbe essere un esempio
per tutti.
Chiediamo un codice deontologico serio per chi
intende fare politica nel nostro paese affinché tali condotte non si
diffondano ulteriormente.
FONTE ANSA.IT
Frase sessista in Consiglio regionale: Leone, "una battuta goliardica". Il centrosinistra chiede le dimissioni del consigliere FdI
POTENZA, 02 MAG - "Una battuta goliardica che non ha altri significati": lo ha detto il consigliere regionale della Basilicata, Rocco Leone (FdI), dopo le reazioni ad una sua frase sessista, pronunciata oggi durante una riunione dell'assemblea, a Potenza.
La frase ha provocato la reazione indignata del centrosinistra e di diverse organizzazioni, tra le quali i sindacati e la Commissione regionali pari opportunità che ne hanno chiesto le dimissioni.
CONSIGLIERA REGIONALE CARMELA CARLUCCI (M5S)
Oltre all'evidente imbarazzo di questa maggioranza di centro-destra che è riuscita a nominare il Presidente del Consiglio solo sotto l'attenta scorta dei commissari venuti da Roma, oggi abbiamo registrato anche la più bassa, volgare e disgustosa pagina mai scritta in questo Consiglio Regionale.
Esprimo la mia solidarietà all'assessora Merra per le deprecabili e insulse offese ricevute.
Mi aspetto, a questo punto, che Fratelli d'Italia e il rieletto Presidente del Consiglio prendano un serio e immediato provvedimento.
Sia chiaro: le scuse non bastano.
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