SECONDO L'AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA, LEONE, CHE
IERI HA AVUTO ESPRESSIONI SESSISTE NEI CONFRONTI DELL’ASSESSORA
DONATELLA MERRA, HA COMUNICATO LA SUA “AUTOCENSURA IN UNA LETTERA
INVIATA AI COMPONENTI DELL’UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
REGIONALE DELLA BASILICATA. LETTERA CHE L’AGI HA POTUTO VISIONARE”.
DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE DIFFUSA DALL'AGENZIA DI STAMPA
ROCCO LEONE |
FONTE: AGENZIA AGI
“In vista della prossima convocazione dell’Ufficio di Presidenza, nonostante nel mio contegno non si ravvisino gli estremi delle previsioni di cui al comma quinto dell’art. 59 del Regolamento interno del Consiglio Regionale, comunico l’intenzione di astenermi, a titolo di autocensura, dalla partecipazione alle sedute del Consiglio e delle Commissioni per due settimane a decorrere dalla data di ieri, rinunciando ai corrispondenti emolumenti”.
Lo mette nero su bianco il consigliere regionale di
Basilicata, Rocco Leone (Fratelli d’Italia), in una lettera inviata
ai componenti dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale
della Basilicata, dopo la bufera su sue parole carpite durante un
voto in aula.
Lettera che l’AGI ha potuto visionare.
Leone
ieri ha avuto espressioni sessiste nei confronti dell’assessore
regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra.
Oggi, “nel rinnovare le scuse all’assessore Merra e in genere a tutte le donne, alle mamme e ai lucani, e all’intero Consiglio Regionale, già espresse in una nota questa mattina”, si dice “pronto, da uomo delle istituzioni, a pagare le conseguenze della leggerezza nel pronunciare quella pessima frase”.
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