DOPO
L'ENNESIMO ROGO, QUESTA VOLTA A UN MAGAZZINO ORTOFRUTTICOLO, ECCO
L'APPELLO ALLA PARTE SANA DELLA COMUNITA': “E' VERO! SCANZANO NON
MERITA DI ESSERE RACCONTATA COME TERRA DI MAFIE E DI CRIMINALITÀ
ORGANIZZATA! MA NON È AI GIORNALISTI CHE DOVETE GRIDARLO. NON È AI
CARABINIERI, NON È ALLA PROCURA! LO DOVETE GRIDARE AI CRIMINALI!”
DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE
FONTE COORDINAMENTO LIBERA BASILICATA
L'ENNESIMO ROGO A SCANZANO JONICO, NELLA TARDA SERATA DI IERI, HA QUESTA VOLTA INTERESSATO UN MAGAZZINO ORTOFRUTTICOLO IN VIA PARISI. LE INDAGINI SONO IN CORSO E NIENTE È ESCLUSO.
In attesa di capire come si evolverà questa ennesima vicenda i fatti raccontano che continua a bruciare, Scanzano, colpita al cuore in quelle che sono le due più importanti risorse del territorio: prima il turismo, con la distruzione dei due lidi balneari; ora il settore dell'agroalimentare.
Questa volta non vogliamo rivolgerci a chi si rende autore di atti simili.
Ci rivolgiamo a chi lamenta una eccessiva e distorta attenzione nei confronti della comunità di Scanzano Jonico;
a chi urla ai microfoni dei giornalisti o nei messaggi affidati ai social che è sbagliato associare Scanzano alla mafia;
a chi accusa di pseudo giornalismo chi racconta la cronaca di questi accadimenti;
a chi alimenta l'inquietante negazionismo dei fatti;
a chi ripete che Scanzano non merita questo.
A loro diciamo con forza:
E' vero! Scanzano non merita questo! Non merita di essere raccontata come terra di mafie e di criminalità organizzata! Ma non è ai giornalisti che dovete gridarlo. Non è ai carabinieri, non è alla Procura!
LO DOVETE GRIDARE AI CRIMINALI! LO DOVETE GRIDARE A CHI HA PRESO IN OSTAGGIO LA VOSTRA BELLISSIMA TERRA E LA STA VIOLENTANDO, USANDO, BARATTANDO.
RIALZATI SCANZANO! RIPRENDITI LA LIBERTA' CHE MERITI, QUELLA LIBERTA' VERA CHE SOLO LA LEGALITA' RIESCE A GARANTIRE.
Libera è accanto alla parte sana della comunità. Lo è sempre e lo è stata concretamente percorrendo, con i nostri attivisti, le spiagge dei lidi bruciati, le piazze, stringendo le mani di chi è stato colpito nella dignità del proprio lavoro e del proprio futuro. Lo abbiamo fatto e continueremo a farlo.
Ma non possiamo fare tutto da soli.
NON PUÒ GUARIRE UN MALATO CHE NON CREDE NELLA PROPRIA MALATTIA.
REAGISCI SCANZANO!
COORDINAMENTO LIBERA BASILICATA
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