ALLA BENEDIZIONE DELLE SPOGLIE MORTALI DI ANTONELLA, DECEDUTA DOPO UN INVESTIMENTO STRADALE, HA PRESO PARTE IN FORMA UFFICIALE IL SINDACO DI TURSI, SALVATORE COSMA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
ANTONELLA CAPUTO |
SCANZANO JONICO – Palloncini rossi verso il cielo e tanta commozione per l’ultimo saluto ad Antonella Caputo, 46 anni, deceduta nei giorni scorsi a Fontanelle (Treviso), dopo un investimento stradale. La 46enne donna lucana, infatti, ha saputo unire, nella sua disgrazia, due Regioni, la Basilicata, la sua terra natia, ed il Veneto, dove si era trasferita con il marito Massimo Caricati ed il figlio Prospero, per motivi di lavoro.
Alla benedizione delle spoglie mortali di Antonella ha partecipato in forma ufficiale, con fascia tricolore, Salvatore Cosma, il sindaco della città dove la vittima dell’incidente stradale era nata. “La mia amica – ha detto Cosma – ha lasciato bellissimi ricordi di sè quando era in vita ed anche quando, purtroppo, è deceduta con la donazione dei suoi organi. Alcune persone vivranno grazie a lei. E questa grande decisione della sua famiglia le ha fatto onore assieme ai suoi cari ed a tutti noi”.
Parole di incoraggiamento ha avuto don Antonio Polidoro, il parroco di Scanzano Jonico, sia verso il marito Massimo e sia verso il figlio Prospero. Poi, in raccoglimento, la tumulazione delle spoglie mortali di questa grande lucana morta a centinaia di chilometri dalla sua terra per cercare una vita lavorativa e sociale migliore per sè e per la sua famiglia.
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