STANDO ALLA IPOTESI ACCUSATORIA, DIETRO LE MORTI PER COVID DI NICASTRO E PARISI CI SAREBBE STATA UNA LUNGA SERIE DI OMISSIONI. MA CHI SONO LE PERSONE RINVIATE A GIUDIZIO? LA RISPOSTA È NELLA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE UFFICIOSTAMPABASILICATA.IT
MORTE ANTONIO NICASTRO E PALMIRO PARISI: SEI RINVIATI A GIUDIZIO
LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO SI TERRÀ L'1 MARZO 2023
LUNEDÌ 5 DICEMBRE 2022 – Il gup di Potenza, Lucio Setola, ha rinviato a
giudizio sei delle dieci persone indagate, a vario titolo, nell’ambito
dell’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano,
per la morte, avvenuta nella primavera 2020, nelle prime fasi della pandemia,
di due uomini di Potenza – Antonio Nicastro e Palmiro Parisi – i cui familiari
denunciarono il ritardo nell’esecuzione del tampone.
I rinviati a giudizio sono il direttore generale facente funzioni dell’Azienda
sanitaria di Potenza, Luigi D’Angola (all’epoca dei fatti direttore sanitario
dell’Asp), Michele De Lisa (direttore dell’Unità complessa di Igiene e sanità
pubblica dell’Asp), Nicola Manno (medico della stessa Unità complessa), Silvana
Di Bello (medico del San Carlo, assolta invece per l’accusa di “omicidio
colposo”), Maria Tamburrino e Maria Neve Gallo (centraliniste del 118
Basilicata soccorso). La prima udienza dinanzi al Tribunale Collegiale di
Potenza si terrà l’1 marzo 2023.
Deciso il non luogo a procedere per il direttore sanitario dell’ospedale San
Carlo del capoluogo lucano, Angela Pia Bellettieri, per il coordinatore della
task force regionale sulla pandemia, Michele Labianca, per la centralinista del
118 Basilicata soccorso Carmelina Mazza e per l’infermiera del San Carlo,
Pasqualina Sarli. Stando alla ipotesi accusatoria, dietro le morti per covid
del blogger Nicastro e dell’imprenditore Parisi, ci sarebbe stata una lunga
serie di omissioni. Mentre i pochi tamponi diagnostici a disposizione, in quei
primi giorni di pandemia, sarebbero stati sperperati a favore di una serie di
privilegiati.
Fonte Ansa
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