UNA TARGA È STATA CONSEGNATA AL MARITO DELLA GIOVANE DONNA DECEDUTA IL 26 NOVEMBRE SCORSO PER UN INVESTIMENTO STRADALE A FONTANELLE (TREVISO). ANTONIETTA, 46 ANNI, ERA DONATRICE AVIS E ALLA SUA MORTE HA UNITO BASILICATA E VENETO CON LA DONAZIONE DEGLI ORGANI. DI SEGUITO TUTTI GLI ALTRI TEMI DELL’ASSEMBLEA AVISINA CON RICCO CORREDO FOTOGRAFICO
ANTONIETTA CAPUTO |
SCANZANO JONICO – Assemblea dei donatori Avis 2023 in nome di una grande lucana, Antonietta Caputo. Si tratta della giovane donna, 46 anni, moglie di Massimo Caricati e madre di Prospero, 19 anni, deceduta il 26 novembre scorso in seguito ad un investimento stradale a Fontanelle (Treviso), dove la famiglia si era trasferita per motivi di lavoro. Antonietta era una donatrice della sezione avisina Filomena D’Ambra di Scanzano Jonico prima di lasciare la Basilicata. Ed alla sua morte, per sua volontà e quella dei familiari, ha donato i suoi organi. Così, ha unito due regioni, la Basilicata e il Veneto, suscitando grande commozione. E nella serata di sabato scorso il presidente della sezione Bartolo Sabato e la vicepresidente Sara Merlo, hanno consegnato a Massimo una targa ricordo. Suscitando anche in questa occasione un moto di sincera commozione. Ed anche noi scriviamo ancora, come nelle nostre cronache su quella morte, GRAZIE ANTONELLA, UNA GRANDE LUCANA. Cronache leggibili cliccando sui seguenti link https://filippomele.blogspot.com/2022/11/antonella-caputo-una-grande-lucana-due.html, https://filippomele.blogspot.com/2022/12/scanzano-jonico-domani-alle-ore-10.html, https://filippomele.blogspot.com/2022/12/scanzano-jonico-palloncini-rossi-verso.html.
L’assemblea, ovviamente, ha avuto altri contenuti. Duecentosessantatre sono state le donazioni di sangue intero effettuate nel 2022 dai 257 soci, due dei quali hanno superato le 50. Si tratta di Giuseppe De Marco e di Alessandro Loscalzo. Tre, invece, hanno superato le 25 donazioni: Emilio De Pascalis, Sara Gallicchio e Alberto Marzano. “Sono loro – ha spiegato Sabato – i nostri supereroi”. Ma la menzione speciale di tutto il direttivo è andata ad Antonio Marzano per aver raggiunto ben 70 donazioni di sangue intero anonime e volontarie. Ora ne mancano solo 5 perché Antonio, superdonatore, riceva la medaglia d’oro Avis.
Nessun commento:
Posta un commento