NOI GIRIAMO LA LETTERA PERVENUTACI A GIUSEPPE MAGNO, NEO DG DELLA ASM, AFFINCHE’
I DIABETICI RICEVANO LE GIUSTE RISPOSTE. DI SEGUITO L’APPELLO INTEGRALE DEL NOSTRO FOLLOWER
LETTERA INVIATACI VIA WATHSAPP
Sono un ragazzo diabetico e scrivo questa lettera perché insieme ad altre persone come me stiamo riscontrando problematiche nell’arrivo di prodotti per noi essenziali.
Io personalmente ho il diabete mellito di tipo 1, il mio pancreas non funziona e quindi uso un “pancreas artificiale”, il microinfusore.
Questo aiuta me ed altri diabetici nel controllo automatico della glicemia, piuttosto che usare la puntura un metodo ormai in disuso. Grazie al microinfusore non ho bisogno più di nascondermi per fare una puntura, che in pubblico risulterebbe non cortese, e soprattutto posso stare tranquillo in situazioni gravi come in casi di iper o ipoglicemia, grazie al fatto che il microinfusore è uno strumento con una propria capacità di somministrazione o meno di insulina.
Possiedo il microinfusore da 2 anni e nonostante il ritardo dei prodotti non ho mai riscontrato difficoltà.
Nell’ultimo periodo purtroppo i ritardi sono andati sempre più prolungandosi ed ora sono arrivato ad aver terminato i prodotti e quindi non saper come tenere sotto controllo la glicemia in modo sicuro, in quanto noi diabetici con il microinfusore siamo obbligati a cambiar set di infusione e sensori ogni settimana.
Sono mesi che cerchiamo di contattare l’Asl di Matera e purtroppo non otteniamo risposta.
Scrivo tutto questo non per creare polemica, semplicemente perché io cosi come altri diabetici abbiamo bisogno di questi prodotti che ci spettano come diritto, essendo prodotti che non si possono nemmeno acquistare.
Chiediamo cortesemente di essere ascoltati perché il diabete è una malattia invalidante e noi vogliamo semplicemente affrontarla nel migliore di modi possibili e con gli strumenti indispensabili per la nostra salute e il nostro benessere.
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