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| L'INCONTRO ALLA REGIONE SULL'AVVIO DEL PROGETTO ASA |
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| NELLE FOTO ALCUNE FASI DELLE MANIFESTAZIONI DI PROTESTA DAVANTI ALLA REGIONE DI EX RMI ED EX TIS |
Le attività dei lavoratori
addetti al Progetto ASA (Area Servizi Agro-Ambientali) partiranno lunedì 23
giugno. Lo ha annunciato l’Assessore allo Sviluppo Economico e Lavoro Francesco
Cupparo che insieme all’Assessore alle Politiche Agricole Carmine Cicala oggi
ha presieduto un incontro con i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali
di categoria Cgil, Cisl, Uil per fare il punto sull’intero comparto della
forestazione comprensivo delle platee SAAP ed ASA. Durante l’incontro al quale
ha partecipato anche il Presidente del Consorzio di Bonifica Basilicata
Giuseppe Musacchio, ente al quale la Regione ha delegato l’esecuzione degli
interventi, è stato fornito il quadro dei livelli occupazionali e sono state
soddisfatte le richieste di chiarimento sulla gestione del servizio.
Su 917 lavoratori delle platee ex Rmi (Reddito minimo di inserimento, ndr) e Tsi (Tirocini di inclusione sociale, ndr) sono stati ammessi 888 idonei alla
mansione, 15 non idonei (salvo ricorso collegio medico) 8 temporaneamente non
idonei e 6 le rinunce. Le attività previste dal Progetto riguardano la
manutenzione delle aree a servizio di attività industriali, artigianali,
commerciali, turistico culturali; la manutenzione della viabilità in generale,
con priorità alle strade a servizio delle predette attività; la manutenzione
del verde urbano e del patrimonio pubblico di particolare interesse
naturalistico-ambientale. Nel ricordare che è stata autorizzata nelle scorse
settimane l’anticipazione di 36 giornate per 92 lavoratori per una spesa di 465
mila euro a valere su economie del progetto annualità 2021, Cupparo ha
evidenziato che con la disponibilità finanziaria di 16,7 milioni di euro contenuta
nella manovra di bilancio 2025-27 approvata in Consiglio all’unanimità, il
Consorzio di Bonifica potrà procedere all’attuazione del progetto generale 2025
che terrà conto delle indicazioni della Regione e di quelle emerse al Tavolo
con i sindacati. Per i lavoratori che non si sono dichiarati disponibili ad
essere inseriti in attività idraulico forestali sono previste una serie di
azioni ed interventi volti comunque a garantire un sostegno economico e possibilità
occupazionali.
Per l’assessore “l’obiettivo è il superamento della visione assistenzialistica
con la quale è stata affrontata questa questione e che ci è stata trasferita
dalle precedenti giunte delle precedenti legislature. Anche alla luce delle
novità che interverranno nel comparto idraulico-forestale siamo impegnati a
dare dignità a questa platea di lavoratori”.
AGENZIA STAMPA DELLA GIUNTA REGIONALE




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