Il viaggio di Daniele Vallet, psicologo, scrittore e cicloviaggiatore valdostano, ha fatto tappa a Policoro lunedì 23 giugno, confermando l'incontro previsto in Piazza Eraclea. Nato ad Aosta nel 1974 e laureato in Psicologia presso l’Università di Torino, Vallet è una figura poliedrica: si occupa di digiuno terapeutico e discipline olistiche, tematiche approfondite nel suo libro Corpo, Psiche e Spirito nel Digiuno Terapeutico. Ma è anche un attivo promotore della mobilità sostenibile. Tra i suoi progetti più noti spicca Boudza-té (che significa "Muoviti" in patois valdostano), un’iniziativa che incentiva l’uso della bicicletta e gli spostamenti a piedi, premiando i cittadini con buoni spesa da utilizzare nelle attività locali. Ambasciatore di Italia Slow Tour e sostenitore delle iniziative FIAB per il cicloturismo sostenibile, Vallet è in viaggio dal 21 marzo con il progetto “Pedalare per la vita – Giro d’Italia per il dono del sangue”, in collaborazione con AVIS. Partito da Aosta sulla sua bici “Frida”, sta attraversando la Penisola seguendo prima la costa tirrenica e poi quella adriatica per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della donazione di sangue e plasma. A Policoro, ad accoglierlo in Piazza Eraclea c’erano la presidente di AVIS Policoro, Rosamaria Lorusso, l’assessore comunale Giuseppe Montano e numerosi donatori. Dopo il caloroso benvenuto, l’incontro si è svolto in un clima conviviale ai tavolini di un bar affacciato sulla piazza, dove Daniele ha raccontato la sua missione: promuovere città più vivibili e sostenibili grazie all’uso consapevole della bicicletta. L’assessore Montano ha condiviso con lui un breve racconto sulla storia di Policoro, mentre Rosamaria Lorusso ha omaggiato Vallet con alcuni doni simbolici a nome dell’associazione. Anche AVIS Policoro può dirsi onorata di essere stata tappa di questa bellissima iniziativa, che unisce salute, sostenibilità e solidarietà in un’unica grande pedalata per il bene comune.
AVIS POLICORO





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