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martedì 24 giugno 2025

MONTALBANO JONICO (MT). QUELLA TARGA “MISTERIOSA” AFFISSA AI LOCALI EX ASM PREOCCUPA OPPOSIZIONE E MAGGIORANZA NUOVAMENTE MONTALBANO: “PERPLESSI SULL’IPOTESI DI APERTURA UN CENTRO DI ACCOGLIENZA MIGRANTI”. AVANTI MONTALBANO: “L’AMMINISTRAZIONE HA APPRESO DELL’INIZIATIVA SOLO DOPO L’AFFISSIONE DELLA TARGA CON I LOGHI DI REGIONE BASILICATA, MINISTERO DELL'INTERNO E MINISTERO DEL LAVORO. NO A PROGETTI CALATI DALL’ALTO”

 

NUOVAMENTE MONTALBANO

Centro di accoglienza a Montalbano: serve responsabilità, non improvvisazione

Il Movimento Civico NuovaMente Montalbano esprime forte preoccupazione e diverse perplessità rispetto all’ipotesi di apertura di un centro di accoglienza sul nostro territorio.

La nostra posizione non nasce da pregiudizi ideologici né da atteggiamenti discriminatori, ma da una valutazione concreta delle condizioni strutturali, sociali ed economiche del nostro Comune.

Montalbano non dispone, allo stato attuale, di infrastrutture e servizi adeguati a sostenere un flusso significativo di persone in cerca di accoglienza. Qualsiasi decisione di questo tipo, presa senza un coinvolgimento reale della comunità e senza un piano dettagliato di gestione, rischia di produrre disagi, tensioni sociali e disservizi, sia per i cittadini che per gli stessi migranti. D’altronde già il 19 giugno abbiamo presentato un formale accesso agli atti per conoscere tutta la documentazione presente sulla nascente struttura di accoglienza e, non avendo ricevuto alcuna documentazione a riguardo, abbiamo verificato ieri, con i nostri consiglieri, che tra i cassetti del Comune manca un cambio di destinazione dell’immobile in questione, sicuramente non adatto ad ospitare 50 persone visto che dispone, ad esempio, di soli due bagni.

Accogliere è un dovere morale e costituzionale, ma accogliere male è un fallimento per tutti: per chi arriva e per chi vive il territorio ogni giorno.

Sarebbe stato più corretto, da parte dell’amministrazione, informare già in campagna elettorale cittadini della volontà di realizzare questo progetto. Invitiamo pertanto gli amministratori a fare maggiore chiarezza sulla situazione e a sospendere ogni decisione affrettata e ad avviare un confronto pubblico con la cittadinanza, le associazioni locali, le forze dell’ordine e le autorità competenti. Le comunità locali non possono essere semplici destinatarie di scelte calate dall’alto, senza un minimo di concertazione.

Siamo pronti a un confronto costruttivo, ma ribadiamo il nostro no a un progetto nato senza visione, pianificazione e garanzie.

Serve responsabilità, non improvvisazione. 

LA REPLICA 

AVANTI MONTALBANO

COMUNICAZIONE SU TARGA F.A.M.I. AFFISSA IN VIALE DEI CADUTI

In merito a questa targa affissa sull'edificio ex-asl, sulla quale c'è da notare subito che non c'è il logo del Comune di Montalbano, precisiamo che il nostro Comune non è stato in alcun modo coinvolto, né informato preventivamente.

Dopo una ricerca accurata agli atti dell'ente non risulta alcun atto o comunicazione sulla questione. L’Amministrazione ha appreso dell’iniziativa soltanto dopo l’affissione della targa che, come detto, non contiene il logo del comune ma della Regione Basilicata, del Ministero dell'Interno e del Ministero del Lavoro.

Con una nota ufficiale, il Sindaco ha immediatamente informato il Prefetto della mancata segnalazione al Comune e richiesto chiarimenti alla Regione Basilicata.

Nel frattempo, il consigliere regionale Piero Marrese ha inoltrato agli uffici regionali competenti una richiesta di accesso agli atti per ottenere copia della relativa documentazione al fine di informarci ed informare più velocemente possibile sia il Consiglio Comunale che l’intera comunità.

Da ciò che leggiamo dal web, in generale, Il "Progetto SUPREME FAMI", letto sulla targa, "è un'iniziativa finanziata dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) e dal Piano Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà (FSE+), mirata al contrasto dello sfruttamento lavorativo e all'integrazione dei lavoratori migranti, specialmente nel settore agro-alimentare".

Pur non avendo pregiudizi e prima di visionare la documentazione, riteniamo che progetti calati dall'alto senza coinvolgimento di amministratori e cittadini non siano una buona soluzione e non potremo accettare progetti che comportino problematiche più che opportunità sul nostro territorio.

Vi terremo aggiornati.

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