SCANZANO JONICO. CARIELLO: “I CONSIGLIERI DIMISSIONARI NON HANNO INFRANTO IL MIO SOGNO MA QUELLO DI UNA INTERA COMUNITA’”. IL NUOVO COMMISSARIAMENTO AL COMUNE

“E’ STATO BELLO ESSERE IL PRIMO CITTADINO. ORA PENSERO’ A ME. POI SI VEDRA’…”. E' L'ANNUNCIO DELLA RICANDIDATURA. DI SEGUITO LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA CON L’ORMAI EX SINDACO DEL COMUNE DEL METAPONTINO  

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SCANZANO JONICO – “Amici vi comunico che non sono più il sindaco. I 7 consiglieri (Stefania Zuccarella, Giusy Altieri, Donato D’Amico, Felicetta Salerno, Claudio Scarnato, Fabio Massimo Sgarrino e Maria Dattoli, ndr) mi hanno appena sfiduciato. È stato bello il vostro sostegno in questi mesi. Domani arriva il commissario”.

E’ il laconico messaggio inviato da Pasquale Cariello, eletto primo cittadino del Comune del Metapontino alle elezioni del maggio scorso, appena ricevuta dal protocollo la nota, con le firme autenticate dal un notaio, delle dimissioni dei suoi sette consiglieri di opposizione.  

Ovviamente, abbiamo chiamato l’ormai ex sindaco. Ecco le sue dichiarazioni.

“Cosa devo dire? Significa che tutti e 7 quei consiglieri erano coalizzati contro di me e contro la mia Giunta”.

Il 14 dicembre mi disse: “mi dimetto dopo l’approvazione del bilancio”. Approvato?

“Si, qualche giorno fa”.

C’erano trattative in corso per la continuazione della legislatura che sono fallite?

“Sì. E non erano fallite. C’era un ulteriore incontro proprio oggi”

Aveva dichiarato che si dimetteva…

“Si. La gente, però, mi aveva chiesto di rimanere. Ed avevo aperto dei tavoli di verifica con più di qualche gruppo consiliare”.

Aveva detto: “Chiudo, mi ritiro a vita privata. Io il lavoro ce l’ho”: Conferma?

“Innanzitutto voglio dichiarare che i 7 non hanno infranto il mio sogno ma quello di una città. Oggi la comunità era pronta a spiccare il volo dopo 4 anni di commissariamento”.

Allora?

“Adesso penserò a me. Poi, vedremo…”.

E' l'annuncio della sua ricandidatura.