Il corto è girato a Bernalda, in Basilicata (le riprese termineranno in autunno) ed è stato scritto da Davide Crucinio, alla regia, prendendo in esame il libro di Francesco Montemurro edito da Edigrafema, I FRATI RIBELLI. Nel testo le vicende tra il governo nazionale e i frati che si opposero al decreto regio di sfratto del Convento (che poi divenne il municipio di Bernalda).
Tali fatti si svilupparono tra il 1861 e il 1864 in pieno periodo del brigantaggio e questa storia è stata definita Il Brigantaggio ecclesiastico. È una questione che ha vissuto tutto il Sud Italia e che paradossalmente ci fa sentire più uniti di prima e vicini ad una Chiesa che insieme al popolo in quegli anni soffrì i soprusi dei Savoia.
Così Crucinio presenta il suo lavoro: "Come regista mi sono sentito onorato di poter il romanzo storico di Montemurro in realtà cinematografica, perchè da nipote di un sacerdote (don Mariano Crucinio, ndr) e da ribelle naturale è qualcosa che ho sentito subito MIO. Sono onorato di raccontarla anche perchè è una storia nuova che fino ad ora non era mai stata narrata ed è importante, al contrario, trattare storie nuove per poter dare alla gente sempre ulteriori opportunità di arricchirsi culturalmente e di essere parte integrante della Grande Storia dell'umanità di cui tutti facciamo parte”.
Il cortometraggio I FRATI RIBELLI uscirà in inverno e sarà disponibile nelle sale cinematografiche. Il film è prodotto da PYTAH, una nuova casa di produzione audiovisiva lucana.
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