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| GENOVESE, A DX, ACCOMPAGNATO DALLA SORELLA E DALLA NIPOTE. CON IL SINDACO FABBRI |
La città di Ferrara ha conferito una benemerenza al Cavaliere Vincenzo Genovese, originario della Basilicata, per il suo intervento tempestivo e determinante a favore di un cittadino rimasto intrappolato in ascensore, sostenendolo nei momenti più difficili fino all’arrivo dei soccorsi.
Il testo ufficiale della targa — firmato dal Sindaco Alan Fabbri e impreziosito dal logo del Comune di Ferrara, città patrimonio dell’umanità — recita:
“La città di Ferrara esprime la propria gratitudine al Cavaliere Vincenzo Genovese per il tempestivo e determinante intervento prestato in aiuto di un nostro concittadino rimasto intrappolato in ascensore, contribuendo a sostenerlo nei momenti di maggiore difficoltà fino all’arrivo dei soccorsi. Un gesto esemplare di solidarietà, altruismo e senso del dovere che ha consentito di trasformare una situazione di emergenza in un evento a lieto fine”.
L’episodio risale al 16 aprile 2024, quando un pensionato di 77 anni, già gravemente malato e reduce da un intervento chirurgico recente, rimase intrappolato in ascensore. Soffrendo di claustrofobia e problemi respiratori, e trovandosi da solo nello stabile, rischiava soffocamento e conseguenze gravi. L’intervento di Genovese si è rivelato decisivo, fornendo supporto psicologico e assistenza fisica per oltre 30 minuti fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, evitando un tragico epilogo.
Oltre a questo gesto, Genovese ha dedicato la sua vita ad aiutare e salvare altre persone in diverse circostanze, ricoprendo anche ruoli di responsabilità a livello internazionale come delegato della Fondazione Internazionale Papa Clemente XI Albani.
La benemerenza di Ferrara celebra non solo il coraggio e la prontezza del Cavaliere, ma anche i valori di solidarietà civile e cittadinanza attiva, che Genovese rappresenta attraverso la sua esperienza e il suo impegno continuo nella comunità.
Genovese ha commentato:
«Desidero ringraziare l’Amministrazione comunale di Ferrara e il Sindaco Alan Fabbri, insieme a tutto lo staff del Sindaco, per l’accoglienza veramente straordinaria con cui sono stato ricevuto. Il fatto che in pochi mesi sia stato valutato e premiato un gesto di solidarietà dimostra l’attenzione concreta dell’Amministrazione verso chi si distingue per il bene della comunità, valorizzando i propri cittadini — e in questo caso un “forestiero” come me.
Nel corso della mia vita ho avuto modo di aiutare e salvare altre persone, ma non avevo mai ricevuto un riconoscimento di questo genere; quando sono stato contattato, sinceramente, non ci credevo. Questo gesto rappresenta per me un segno di grande fiducia e attenzione verso chi agisce per il bene altrui.
Come ha ricordato Papa Leone XIV, “la benevolenza, l’onestà, la solidarietà e il rispetto reciproco costituiscono i pilastri su cui è possibile costruire una vita armoniosa”, valori che ritengo debbano essere al centro della convivenza civile e della responsabilità di ciascuno verso gli altri».



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