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venerdì 12 dicembre 2025

MONTALBANO JONICO (MT). PRESENTAZIONE DEL LIBRO – INTERVISTA QUALCOSA DI ME. DIALOGO CON UNA AMICA, DI CLAUDIA KOLL, TAU EDITORE. IL RACCONTO DI COME L’INCONTRO CON DIO ABBIA TRASFORMATO LA VITA DELL'ATTRICE. A CURA DELL'ENSEMBLE TEATRO INSTABILE, 13 DICEMBRE, ORE 20, SALA MADRE TERESA DI CALCUTTA. LEGGI LA NOTIZIA CON IL PROGRAMMA INTEGRALE DELL’INIZIATIVA

 

CLAUDIA KOLL (FOTO FACEBOOK)

 
MONTALBANO JONICO (MT) - Presentazione del libro "Qualcosa di me. Dialogo con una amica" di Claudia Koll, Tau editore, sabato 13 dicembre 2025, ore 20, sala Madre Teresa di Calcutta, via G. Rizzi.

Interverranno: l'autrice Claudia Koll (attrice), il sindaco Giuseppe Di Sanzo, l'assessora alla cultura Ines Nesi, il parroco don Massimo Ferraiuolo. Dialogherà con l'autrice la giornalista Rai Eleonora Cesareo. Organizzazione Ensemble Teatro Instabile, col patrocinio dell'amministrazione comunale di Montalbano Jonico, assessorato alla cultura.

Ecco la presentazione dell’iniziativa a cura degli organizzatori.

Nel suo libro, Claudia Koll ci accompagna in un viaggio che intreccia arte e vita, scena e interiorità. La sua storia non è quella di chi cerca riflettori, ma di chi li attraversa per arrivare altrove: al cuore delle persone, soprattutto di quelle che portano sulle spalle le fragilità più pesanti. La sua esperienza di donna e di interprete diventa così un cammino che si apre all’ascolto, alla cura, a una fede vissuta senza orpelli, fatta di gesti semplici e di prossimità reale. In queste pagine emerge una spiritualità che non cerca effetti speciali ma autenticità, che non separa il palcoscenico dalla vita quotidiana, anzi li unisce in un’unica direzione: quella della comunione, dell’incontro, della dignità di ogni essere umano. Claudia ci ricorda che fare teatro, fare cinema, essere attori, non significa coltivare un’immagine, ma lasciarsi attraversare dalle vite degli altri e restituirle con verità. È un atto di condivisione profonda, un modo per rendere visibile ciò che spesso resta nascosto. Il suo libro invita a guardare oltre le apparenze, a scoprire una storia personale che diventa testimonianza: la ricerca di un senso più grande, che prende forma nel servizio e nella dedizione verso chi non ha voce. Un incontro prezioso, per chi crede che l’arte possa ancora essere un luogo di luce.


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