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domenica 29 marzo 2020

COVID-19. IL BOLLETTINO EPIDEMIOLOGICO DI OGGI CON LE PECCHE E LE FALLE DELLA COMUNICAZIONE UFFICIALE REGIONALE




DALLE ORE 12 ALLE 13.29, DA TRAMA A TEANA, DA GIOIA DEL COLLE AL DON GNOCCHI DI TRICARICO SINO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE SLIDE DEL BOLLETTINO A TEMPO... SCADUTO

Tutti insieme, appassionatamente, operatori dell'informazione e cittadini ad aspettare alla ore 12 di ogni giorno l'ennesimo aggiornamento della Task force della Regione Basilicata sull'andamento dell'epidemia da Coronavirus. Ebbene, oggi la comunicazione su Basilicatanet è apparsa alle 13.29 con due pecche ed una falla. Di cosa si tratta? Le pecche: scorrendo la lista ecco che appare un paese dal nome... strano: Trama 1. Quale comune sarà. Ovviamente, per la fretta di dare la notizia tutti hanno pubblicato la... nefandezza. La seconda pecca: Gioia del Colle 1. Ma non si tratta di una cittadina della Puglia? Chissà, forse la Giunta guidata dal generale Vito Bardi ha cominciato una campagna di annessione! La falla: in genere, con l'aggiornamento venivano pubblicate anche le slide aggiornate del Bollettino epidemiologico regionale. Ebbene, oggi, alle 13.29, non c'erano. Sarà stato per l'arrivo dell'ora legale? Pecche e falla poi corrette. Ora, infatti, sul link di Basilicatanet, Trama è diventata Teana mentre è precisato che il caso di Gioia del Colle riguarda un paziente ricoverato al Don Gnocchi di Tricarico con tampone effettuato a Matera. Ed abbinato al post vi è anche il link del Bollettino epidemiologico regionale che pubblichiamo. Allora? Qualcuno dirà: ma con tutti i gravissimi problemi che abbiamo, la curva che si è impennata, la situazione del don Gnocchi, quattro paesi blindati, ospedali sotto pressione, terapie intensive che mancano, pensate a queste... stronzate? Mi rispose proprio così un politico regionale a cui facevo rilevare le insufficienza della comunicazione in materia quando non pubblicarono, per due volte consecutive, i nomi dei centri in cui si erano verificati i contagi. Pensiamo alle cose importanti – aggiunse il mio interlocutore - non ad andare dietro alle vostre (dei giornalisti, ndr) richieste e domande. Insomma, la Task force ha altro a cui pensare. Ma la Regione non ha due uffici stampa, uno della Giunta e l'altro del Consiglio, con uno stuolo di professionisti preparati e competenti? Chi fa la comunicazione sul Coronavirus: chi analizza i tamponi o i cronisti di turno? Ad ognuno il suo compito. Quanto all'informazione essa è importante non solo per far propaganda a questo e quello ma per comuncicare con i cittadini. E le notizie regionali sul Covid-19 devono avere il crisma della sacralità altro che sindaci “imbavagliati”. 



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