GIUSEPPE DI SANZO, SINDACO DI MONTALBANO JONICO
CRISI IDRICA: INCONTRO IN REGIONE BASILICATA
Occorrono risultati concreti oltre alle parole, proprio in questi giorni che sono i più delicati per le colture montalbanesi. Occorre salvare la stagione produttiva e le culture.
Abbiamo avuto modo di essere ricevuti dall’Assessore alle Politiche Agricole, Carmine Cicala, anche alla presenza dell’Avv. Musacchio, Presidente del Consorzio di Bonifica.
Adesso, alle parole debbono seguire i segnali concreti in un momento delicatissimo dal punto di vista produttivo.
Al centro dell’incontro, la crisi idrica che sta colpendo la Basilicata, con un particolare focus sulla situazione dell’area montalbanese. Un confronto reso possibile anche grazie alle continue sollecitazioni del consigliere regionale Piero Marrese, e all’intervento puntuale del Comitato Crisi Idrica, rappresentato da due ex sindaci, Enzo Devincenzis e Franco Puzzovivo, da uno storico socio del comitato, Filippo Viggiano.
L’Amministrazione Comunale ha partecipato all'incontro con il Sindaco Giuseppe Di Sanzo, l’Assessore Tonino Tornese e il consigliere comunale, neo eletto Antonio Caporusso.
Sono stati assenti fisicamente ma presenti da remoto con collegamento internet anche i consiglieri di minoranza che hanno ascoltato e che a mezzo social hanno dichiarato la loro soddisfazione.
Noi ribadiamo, al contrario, che il livello di soddisfazione di questo territorio dipenderà dall'arrivo di risultati concreti in termini di possibilità concreta di irrigare per salvare sia l'annata agraria che gli impianti produttivi.
Pertanto l'amministrazione comunale resta vicina al movimento degli agricoltori montalbanesi partecipando alla manifestazione annunciata per il 13 giugno.
TAVOLO VERDE DI PUGLIA E BASILICATA
Continua il silenzio da parte della Regione Basilicata, e in particolare dell'Assessore Cicala, responsabile del Dipartimento Agricoltura, di fronte alla drammatica situazione che stanno vivendo migliaia di coltivatori del Metapontino a causa dell'insostenibile disservizio del Consorzio di Bonifica relativamente alla fornitura di acqua di irrigazione.
Vogliamo ricordare che il governo regionale si era impegnato a garantire al mondo agricolo, entro il 15 maggio scorso, circa 80 milioni di metri cubi di acqua per l'esercizio irriguo dell'intera annata agraria in corso. Al momento, non solo non sono stati rispettati gli impegni ufficialmente assunti, ma si registra addirittura un dannoso disservizio irriguo che continua a colpire e danneggiare sia le colture arboree che quelle orticole, pure ammesse nel calendario delle prenotazioni irrigue definite dal Consorzio di Bonifica.
Lo stato di esasperazione e di disagio, ma non di rassegnazione, che gli imprenditori sono costretti a subire a causa del mancato rispetto delle promesse fatte a suo tempo congiuntamente dai rappresentanti del governo della Regione Basilicata e dalla dirigenza del Consorzio di Bonifica, ha assunto ormai carattere e portata di insostenibilità. Ciò colpisce non soltanto i bilanci delle aziende agricole e zootecniche, ma si riflette anche e soprattutto sul piano economico, sociale e occupazionale dell'intera regione, considerato che il settore agricolo rappresenta per il Metapontino l'unica realtà di riferimento per le numerose comunità dell'area.
Il TAVOLO VERDE PUGLIA E BASILICATA continuerà, insieme agli altri Movimenti legati all'agricoltura e al territorio e soprattutto insieme agli operatori dell'indotto del comparto agricolo, a mobilitarsi e a sollecitare a chi di competenza i necessari interventi affinché vi siano risposte concrete in tempi stretti alle legittime richieste del territorio.
Il TAVOLO VERDE PUGLIA E BASILICATA invita al contempo tutte le amministrazioni comunali a convocare consigli comunali aperti, invitando i rappresentanti istituzionali a partecipare e a visitare lo stato dei luoghi e delle aziende agricole, giunte ormai a una condizione non più tollerabile.
Per queste e altre ragioni, i rappresentanti del TAVOLO VERDE PUGLIA E BASILICATA proclamano lo stato di agitazione permanente affinché il Governatore Bardi, l'Assessore Cicala e il Presidente del Consorzio di Bonifica Musacchio si rechino sul luogo per prendere atto della drammatica realtà.





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