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venerdì 12 dicembre 2025

ROTONDELLA (MT). FESTA DI SANTA LUCIA. SI RINNOVA LA TRADIZIONE DEL GRANO COTTO CON L’IMPRONTA DEL PIEDE DELLA PROTETTRICE DALLE CARESTIE E DELLA VISTA: 13 DICEMBRE, DALLE ORE 18. PESCA DI BENEFICENZA. LEGGI LA NOTIZIA CON IL PROGRAMMA INTEGRALE

 

Promossa dal Gruppo Santa Lucia e da Don Paolo Torino, guida pastorale del centro jonico da alcuni anni, si svolgerà Sabato 13 dicembre la Festa di Santa Lucia che giunge quest’anno alla sua XVII edizione. Ecco il relativo comunicato stampa diffusa dagli organizzatori.

Culto religioso e usanze popolari si mescolano in questo appuntamento che prenderà il via alle ore 18.00 nella chiesa seicentesca di S. Antonio da Padova con la celebrazione della Santa Messa, officiata da Don Flavio Tufaro, parroco di Colobraro.

Seguirà la benedizione del grano che sarà offerto (cotto ed insaporito) come è tradizione ai partecipanti nell’attigua sala parrocchiale “Fulvia Resta” e nel piazzale antistante.

Il grano cotto trova la sua origine a Palermo nel 1640 quando una grave carestia spinse il popolo a chiedere, pregando, l’aiuto di Santa Lucia che esaudì la richiesta. La festa rappresentò il momento del ringraziamento e da allora il culto di santa Lucia si è sviluppato in tutta la Sicilia, in Calabria e in Basilicata.

A Rotondella dove il grano cotto, arricchito con lo zucchero, fa parte della tradizione contadina, tramandatosi di generazione in generazione, la sua preparazione richiede alcuni giorni: l’11 viene messo in ammollo mentre il 12 viene lessato e, durante la notte, in un recipiente, lasciato sul davanzale della finestra affinchè la Santa possa lasciarvi la sua impronta e benedizione.

A seguire la classica “pesca di beneficenza” il cui ricavato sarà interamente utilizzato per opere caritative della Parrocchia che da sempre e, soprattutto negli anni recenti, non fa mancare la sua vicinanza ed il suo sostegno a chi vive quotidiane difficoltà. 

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