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martedì 25 giugno 2024

STATALE 106 JONICA. ANCORA UN TAMPONAMENTO FRA 3 MEZZI NELL’AREA INTERESSATA DAI CANTIERI, NEL TRATTO DI POLICORO

L’IMPATTO, IN DIREZIONE TARANTO, ALLA INTERSEZIONE DELL’INGRESSO NELLA JONICA DELLA CORSIA DI DECELERAZIONE DELLO SVINCOLO DI POLICORO NORD

POLICORO – Ancora un tamponamento fra tre mezzi, due furgoni cabinati ed un’auto, nel tratto di Statale 107 Jonica interessato dai cantieri di sostituzione dello spartitraffico centrale. L’impatto è avvenuto attorno alle ore 13.45, in direzione Taranto, nel punto di innesco della corsia di decelerazione dello svincolo Policoro Nord con l’arteria di collegamento tra Calabria e Puglia. Sul posto una pattuglia della Polizia stradale del distaccamento di Policoro ed il 118. Ma non ci sarebbero state conseguenze importanti alle persone. Uno dei due furgoni, invece, rimasto danneggiato. è stato trasportato in officina dalla ditta di soccorso stradale Stigliano di Nova Siri.

ARTI MARZIALI MISTE. ECCO UN ALTRO FIGHTER LUCANO. E’ MATTEO LOFRANO, DI POLICORO

GIA’ CAMPIONE ITALIANO FIGMMA 66 KG PER L’ANNO 2021 HA DISPUTATO MOLTI INCONTRI. L’ULTIMO A MATTINATA VINCENDO AL PRIMO ROUND NELLA MANIFESTAZIONE SPARTAN IN THE CAGE 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

MATTEO LOFRANO, A DX

MATTEO LOFRANO VINCE

Matteo Lofrano, combattente (fighter) lucano, di Policoro, continua la sua marcia nelle Arti marziali miste, lo sport più duro della categoria. Ha vinto, infatti, a Mattinata (FG), il suo incontro nel Galà denomina Spartan in the cage (gabbia) organizzato da Luigi Rossini e Fortunato Ruggiero.

Matteo ha messo giù il suo avversario Stefano Salvia, portando il proprio avversario a terra, per poi colpirlo ripetutamente al volto: ko tecnico.  

Lofrano, 35 anni, semi professionista di Mma, ha iniziato il suo percorso negli sport da combattimento nella muay thai, che ha praticato per 7 anni, con diversi match disputati a livello amatoriale, ma anche da semi professionista, Nel 2020 ecco l’approdo nel mondo delle Mma con il Team Wolf Temple di Altamura, con cui diventerà campione italiano Figmma 66 kg per l’anno 2021, e disputando diversi incontri.

Invece lo scorso 24 Maggio, combatte di Brasilian Jujitsu con il Team WCRA, aggiudicandosi il 3 posto sul podio.

Attualmente si allena nella sua palestra di Policoro, il Team Warrior, e fa riferimento ad altre palestre per il suo percorso tecnico-

Le arti marziali miste (in inglese mixed martial arts, in acronimo Mma), lo ricordiamo, sono uno sport da combattimento a contatto pieno, basato su colpi (calci pugni gomitate e ginocchiate ) ma anche prese, strangolamenti e combattimento a terra. 

Così. Matteo, in conclusione, ha voluto ringraziare “chiunque mi abbia sostenuto, chi mi ha aiutato nel pre gara ed i maestri che mi hanno aiutato nel percorso Agostino De Rosa, Paolo Girone, Luigi Di Santo e Michele Carrescia”. Ed ora cresce l’attesa per i prossimi incontro nella gabbia ottagonale.

 IL VIDEO DELL'INCONTRO DI MATTINATA (FG) 


MUSICA POPOLARE. IL NUOVO ALBUM DEL TRIO LUCANO DUCKFOLK, LIVE IN STUDIO 2024, È ONLINE

NELL’EP SONO PRESENTI CANZONI TRADIZIONALI RIVISTE IN CHIAVE CONTEMPORANEA E BRANI DI ANTONIO ROSANO PIÙ UN OMAGGIO A VINCENZO ROSANO, LO SCOMPARSO CANTASTORIE DI BASILICATA. DI SEGUITO LA NOTIZIA CON IL LINK PER ASCOLTARE GLI 11 NUOVI BRANI DEI DUCKFOLK

ANTONIO ROSANO

CLAUDIO GIOIA

CLAUDIO PENNETTA
FONTE ANTONIO ROSANO

ONLINE IL NUOVO ALBUM DEL TRIO LUCANO DUCKFOLK

E' online il nuovo lavoro del trio lucano DuckFolk (Antonio Rosano - voce e chitarra; Claudio Gioia - basso; Claudio Pennetta - cajon e percussioni).L'album “DuckFolk | Live in studio 2024” contiene 11 brani, ballate dal ritmo sostenuto si alternato a brani più lenti e riflessivi tutti cantati in dialetto lucano.

Nell'EP sono presenti canzoni della tradizione popolare riviste in chiave contemporanea e brani composti da Antonio Rosano. E' inoltre presente un omaggio al cantastorie lucano Vincenzo Rosano (il papà di Antonio). Gli arrangiamenti sono tutti a cura del trio.

Le influenze musicali sono le più variegate, dalla musica popolare al country-folk nordamericano, dal rock alla fusion.

I DuckFolk avevano esordito il 23 maggio 2023, trentunesimo anniversario della strage di Capaci, con il singolo “Giuannin” ispirato alla vita di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Tutti i brani del trio sono disponibili gratuitamente su Youtube nel canale DuckFolk accessibile cliccando sul seguente link https://youtube.com/playlist?list=PLyLyu5Niyo0vN3DFJnwurQO1UAwquTnyw&si=IOZY5HTgcWYI1rmV.

BASILICATA ASSETATA. QUANDO L’ACQUA POTABILE SI PERDE NELLE CAMPAGNE. CRISI IDRICA E CONDOTTE COLABRODO

FOTO, VIDEO E TESTO VOCALE CI SONO GIUNTI DA UN NOSTRO FOLLOWER DI MARCONIA 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE



Ormai siamo in piena siccità e la crisi idrica non riguarda solo l’acqua per l’irrigazione ma anche quella potabile. Tanto che si parla di razionamento da parte di Acquedotto lucano. Acquedotto che ha già invitato i sindaci della Basilicata ad emettere ordinanze per dire stop agli usi impropri della risorsa erogata (notizia leggibile cliccando sul link https://filippomele.blogspot.com/2024/06/crisi-idrica-ecco-la-stretta-andretta.html). In molti, però, hanno messo in evidenza che molta acqua di perde a causa di condotte fatiscenti.

Così, un nostro follower ci ha inviato un video ed un testo vocale in cui spiega: “Questa che si perde è acqua potabile, almeno 10 litri al secondo, nella zona vicino al Castello di San Basilio. E ciò come minimo da 6 mesi. Ma nonostante le sollecitazioni non c’è stato alcun intervento. Ed il prezioso elemento si perde nelle campagne rendendole impraticabili ai nostri mezzi ed a noi stessi. Senza citare il suo eccezionale valore in tempo di siccità. Dottor Mele vuole scrivere un articolo su questo argomento sperando di svegliare le… coscienze di chi di dovere?”

Ecco fatto. Si porrà rimedio almeno alla perdita denunciata da Marconia? La risposta ad Acquedotto Lucano.

IL VIDEO INVIATOCI DAL NOSTRO FOLLOWER 

lunedì 24 giugno 2024

REGIONE BASILICATA. IL CONSIGLIO DEL 26 GIUGNO SPOSTATO AL 5 LUGLIO. GLI INTERESSI DEI LUCANI IN SECONDO PIANO RISPETTO AGLI ACCORDI POLITICI DI CENTRODESTRA, AZIONE, ITALIA VIVA

ED IL CENTROSINISTRA GRIDA ALLO “STRAPPO ISTITUZIONALE”

 

La riunione del Consiglio regionale della Basilicata già definita nella prima riunione svoltasi dopo le elezioni del 21 e 22 aprile scorso è stata spostata al 5 luglio prossimo. La richiesta è arrivata dai consiglieri del centrodestra a poche ore dalla vittoria del centrosinistra nel ballottaggio per il Comune di Potenza. Ballottaggio conclusosi con l'elezione del nuovo sindaco, Vincenzo Telesca, e la sconfitta, pesantissima, di Francesco Fanelli, già vicepresidente della Giunta regionale nella scorsa legislatura.

L'assemblea ha all’ordine del giorno l’elezione dell'Ufficio di presidenza. Che, in genere, avviene quando i tasselli della Giunta sono ormai posizionati. Evidentemente, le cose, soprattutto dopo la cocente sconfitta di Potenza, non stanno così. Da qui il rinvio. A due mesi dalle elezioni del 21 e 22 aprile scorso, dunque, non pare ci sia accordo per l’avvio del nuovo Bardi bis. Che dicono Azione ed Italia Viva?

LA RICHIESTA DI AGGIORNAMENTO DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE PREVISTA PER IL 26 GIUGNO

I consiglieri regionali Aliandro, Casino, Cicala, Fazzari, Latronico, Morea, Napoli, Pepe, Pittella, Polese, Tataranno, vista la legge Statutaria regionale n. 1/2016 e s.m.i.; vista la Delibera di Consiglio regionale n.665/2024; visto il nuovo Regolamento interno del Consiglio regionale; richiamata la seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale tenutasi in data 13 giugno 2024 ed il successivo aggiornamento al giorno 26 giugno; considerato il turno di elezioni amministrative che ha coinvolto ben 52 Comuni della Regione tra cui il Comune capoluogo e le concomitanti Elezioni europee che hanno impegnato fino al 9 giugno scorso tutte le forze politiche locali e nazionali; considerata la mole di incontri politici nazionali connessi all’insediamento del nuovo Parlamento europeo eletto durante la tornata elettorale dell’8 e 9 giugno 2024; considerata la tornata elettorale di ballottaggio nella città di Potenza; rilevato il concomitante svolgimento di avvenimenti di carattere istituzionale straordinario a livello nazionale che hanno impegnato i leader politici nei giorni precedenti;

Chiedono

l’aggiornamento della data prevista per la prossima seduta del Consiglio regionale del 26 giugno al 5 luglio 2024, per consentire alle forze politiche di completare la fase di confronto iniziata nei giorni precedenti ma resa complessa dai molteplici avvenimenti oggettivi sopra citati.

I CONSIGLIERI REGIONALI DI CENTROSINISTRA: “LA DECISIONE UNILATERALE DEL CENTRODESTRA DI SPOSTARE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE AL PROSSIMO 5 LUGLIO RAPPRESENTA UN VERO E PROPRIO IMMOTIVATO STRAPPO ISTITUZIONALE”

La decisione unilaterale del centrodestra di spostare la seduta del Consiglio regionale al prossimo 5 luglio rappresenta un vero e proprio immotivato strappo istituzionale. Evidentemente la sconfitta elettorale di Potenza brucia terribilmente, ma la maggioranza di centrodestra in Consiglio regionale non è padrona della Basilicata e non si può permettere di procrastinare ulteriormente l’inizio reale della legislatura senza aver avuto neanche l’accortezza di condividerla con l’intero Consiglio regionale. È quanto dichiarano i consiglieri di minoranza in Consiglio regionale di Basilicata.
Il Consiglio regionale, nella sua sovranità, aveva deciso di aggiornarsi a mercoledì 26 giugno. Nessuno, neanche Bardi e tanto meno il Consigliere anziano Cupparo, anche se compulsati dalla maggioranza, hanno il potere di sostituirsi alla volontà del Consiglio. Sono evidenti i problemi di equilibrio politico all’interno della maggioranza che, pertanto, non riesce a trovare la cosiddetta quadra. Ma restiamo interdetti nel dover assistere impotenti insieme ai lucani di fronte a questo menefreghismo del centrodestra che lascia la Basilicata da oltre tre mesi senza un governo regionale nel pieno delle proprie funzioni ed approva atti dalla dubbia legittimità. Bardi è letteralmente scomparso dalla scena politica lasciando la Basilicata allo sbando. Un atto di viltà politica ed egoismo politico che non ha precedenti nella storia della Basilicata. Ci sono emergenze serie nella sanità, in agricoltura, nell’industria, ed invece assistiamo ad atti di arroganza politica contro le esigenze dei lucani. Bardi dimostri con i fatti di avere a cuore gli interessi dei lucani e si liberi immediatamente del fardello che lo tiene incatenato alla voracità del centrodestra.