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giovedì 27 giugno 2024

SOS SICCITÀ DALLA COLLINA MATERANA. LETTERA AL PREFETTO: “ACQUA ZERO, NIENTE FORAGGIO, RINUNCIA ALLA TREBBIATURA, ANIMALI ASSETATI, FRUTTA E OLIVE INESISTENTI. E ALLA REGIONE SOLO GIOCHI DI PALAZZO E DI POLTRONE”

“SIGNOR PREFETTO SABRINA FAVILLI, CI AIUTI!” DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE DEI CONTADINI UNITI COLLINA MATERANA 

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

 


FONTE ASSOCIAZIONE CONTADINI UNITI COLLINA MATERANA

A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO DI MATERA,

L’associazione “Contadini Uniti Collina Materana”, nata per perseguire e continuare

l’azione di protesta e di lotta del presidio degli agricoltori e allevatori dello scalo di

Garaguso-Grassano-Tricarico, sorto sull’onda delle proteste verificatesi in tutta Europa e

in Italia nei mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo, per la grave crisi che affligge il settore

agricolo da anni, Le chiede con urgenza un incontro perché siamo arrivati al punto di non

ritorno.

La collina materana in particolar modo sta vivendo una situazione paradossale a causa

della siccità che ormai perdura da un anno. Le risorse idriche ormai sono terminate, le

produzioni foraggere praticamente nulle, rinuncia alla trebbiatura, produzioni zootecniche

in gravissima crisi, produzione ortofrutticola a forte rischio e produzione olivicola azzerata.

Pertanto Le chiediamo un suo intervento urgente perché il governo regionale ha

continuato e continua a prenderci in giro tra giochi di palazzo o di poltrone che perdurano

da tre mesi ormai. La richiesta dello stato di calamità sulla siccità chiesto già a febbraio da

noi, non è mai stata presa in considerazione e si sono perse le tracce e le speranze della

delibera promessa il 26 febbraio 2024 in consiglio regionale straordinario sulla crisi

agricola, per alleviare alcune nostre problematiche su caro gasolio, danni da fauna

selvatica e consorzio di bonifica. Il tessuto sociale delle nostre piccole comunità è

compromesso dato l’azzeramento dei nostri redditi, noi agricoltori e allevatori che siamo i

custodi del territorio non possiamo fare altro che abbandonare i nostri luoghi.

Nell’attesa di una Sua celere risposta sulla disponibilità ad incontrarci,

DISTINTI SALUTI,

ASSOCIAZIONE CONTADINI UNITI COLLINA MATERANA C.U.C.M.

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