Visualizzazioni totali

venerdì 28 giugno 2024

ESTATE SCANZANESE 2024 IN NOME DEL CINQUANTENARIO DELL’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA. TUTTO IL PROGRAMMA RIENTRA NELLA FESTA PER LA RICORRENZA DELL’ELEVAZIONE A COMUNE AUTONOMO DELLA CITTA’ JONICA

TANTE LE INIZIATIVE SPETTACOLARI, CULTURALI, SPORTIVE. LUNEDI’ INCONTRO TRA I CONSIGLIERI COMUNALI DEI PRIMI 50 ANNI DI VITA AUTONOMA. IL 15 LUGLIO LA FESTA DEL CINQUANTENARIO CON I 54 SINDACI DEI CENTRI DA CUI SONO ARRIVATE LE FAMIGLIE CHE HANNO COSTRUITO SCANZANO JONICO

SCANZANO JONICO – In nome dell’autonomia amministrativa decretata dalla Regione Basilicata il 25 luglio del 1974. Già, il Comune centro geografico del Metapontino nato dalla Riforma agraria compie 50 anni. Una vita, a dir poco, tribolata con tantissime vicissitudini anche poco… piacevoli. Ma qui c’è la volontà di lasciarsi alle spalle i periodi cupi. Sperando di riuscirci. Ecco il perché dello sforzo organizzativo per l’Estate scanzanese 2024. Una serie innumerevole di iniziative spettacolari, culturali, sportive ed anche politico-amministrative. Già. Ci si sono messi in tanti a lavorare attorno a questo cartellone allestito dalla Civica amministrazione, dalla Pro loco e da una serie di associazioni tra cui anche quella formata dagli ex sindaci della città… indipendente. Sotto questo aspetto, quello della conquistata autodeterminazione dal Comune padre di Montalbano Jonico, eccovi gli appuntamenti più importanti:

Lunedì 1 luglio, ore 20, nella corte del palazzaccio baronale, raduno di tutti i consiglieri comunali succedutesi in amministrazione dalla 1974 ai giorni nostri. A tutti sarà consegnato un riconoscimento per l’attività svolta. Sarà la manifestazione che, come dire, aprirà le… dance.

Lunedì 15 luglio, in piazza Gramsci, Festa della autonomia. Sono stati invitati i sindaci dei 54 Comuni della Basilicata, e non solo, da cui sono arrivate le famiglie che hanno costruito, in 50 anni, la Scanzano Jonico dei giorni nostri.

Buon divertimento, auspicando, però, anche qualche riflessione costruttiva su quello che è stato e su quello che sarà, a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento