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mercoledì 8 gennaio 2025

CRISI AZIENDALI. ANCHE LA MEGACOOP AUXILIUM, EROGATRICE DELLE CURE DOMICILIARI IN TUTTA LA BASILICATA, DICHIARA DIFFICOLTÀ ECONOMICHE. E CONTINUA A PAGARE I RIMBORSI CHILOMETRICI AI SUOI DIPENDENTI COME DAL 2015! MA CISL FP E UIL FLP CHIEDONO IL RISPETTO DEI CONTRATTI

 

FOTO AUXILIUM SOC. COOP. SOCIALE FACEBOOK

CURE DOMICILIARI IN BASILICATA, LAVORATORI IN PROTESTA: "BASTA RIMBORSI CHILOMETRICI FERMI AL 2015 E RISPETTO DEGLI ACCORDI SINDACALI"

La situazione dei lavoratori della Cooperativa Sociale Auxilium, impegnati nelle Cure Domiciliari in Basilicata, continua a essere critica a causa del mancato adeguamento del rimborso chilometrico, fermo a 0,20 €/km dal 2015. Dopo la denuncia pubblica delle OO.SS. del 27 dicembre 2022 e la proclamazione dello stato di agitazione il 13 gennaio 2023 e la consegna di un verbale d'accordo sindacale il 13 marzo 2023, l'Auxilium comunque non ha mantenuto gli impegni presi, lasciando i dipendenti in una condizione di forte disagio economico.

In quell'occasione, l'Auxilium si era impegnata a richiedere l'adeguamento ISTAT alle Aziende Sanitarie (ASM) e ASP) e, una volta approvata, ad aumentare il rimborso chilometrico. Grazie anche all'azione delle scriventi, l'ASP e l'ASM hanno deliberato l'adeguamento ISTAT 2022 rispettivamente il 31 marzo 2023 e il 18 marzo 2024, aumentando le tariffe delle prestazioni sanitarie e versando gli arretrati per il 2023. Tuttavia, l'Auxilium non ha rispettato l'accordo, mantenendo invariata la tariffa del rimborso chilometrico. A peggiorare la situazione, negli ultimi mesi l'Auxilium ha dichiarato di trovarsi in difficoltà economica, chiedendo l'applicazione dell'art. 77 del CCNL delle Cooperative Sociali (accordo di gradualità) per posticipare gli incrementi retributivi previsti dall'ultimo rinnovo contrattuale. CISL FPL e  UIL FPL  constatando che le difficoltà economiche dell'azienda derivano da scelte strategiche discutibili, hanno respinto con fermezza questa richiesta e chiedono il rispetto dell'accordo sindacale del 13 marzo 2023, che prevedeva l'aumento del rimborso chilometrico.

I professionisti sanitari, stanchi di dover sostenere di tasca propria i costi del carburante per garantire le terapie domiciliari in un territorio complesso come quello della Basilicata, chiedono a gran voce:

L'applicazione integrale del CCNL;

L'apertura di un tavolo di contrattazione regionale di II livello per affrontare le peculiarità del lavoro domiciliare;

Il rispetto degli accordi sindacali e l'aumento del rimborso chilometrico.

In vista del prossimo Accreditamento Diretto delle Cure Domiciliari, le scriventi ribadiscono la necessità di garantire condizioni di lavoro dignitose per i professionisti del settore, che ogni giorno si impegnano per assicurare un servizio essenziale alla comunità.

FONTE CISL FP - UIL FPL

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