C’era grande attesa in Basilicata per i dati che sarebbero stati diffusi oggi, a Maratea (PZ), sulle condizioni delle acque dello Jonio e del Tirreno lucani. Dati che sarebbero stati forniti dai tecnici di Goletta Vedde, l’imbarcazione attrezzata di Legambiennte che solca i mari d’Italia segnalando, spesso, criticità nei parametri microbiologico. Come accaduto in passato nella nostra regione. “Anche quest’anno, però - ha reso noto l’associazione ambientalista – nessuno dei cinque punti campionati è risultato oltre i limiti di legge”.
Ricordiamo che dei campioni esaminati, tre sono stati prelevati in foce di fiumi o
canali e due a mare, tutti hanno dato esito positivo alle analisi, risultando
entro i limiti alle analisi microbiologiche effettuate da laboratori specializzati
sul territorio".
In provincia di Matera i campioni sono stati prelevati alla foce del fiume
Cavone in località San Basilio, tra i comuni di Pisticci e Scanzano Jonico;
alla foce del Canale Bufaloria a Scanzano Jonico e alla spiaggia presso Largo
Italia Lungomare, presso il lido di Policoro. Per la provincia di Potenza
invece i campioni sono stati prelevati presso la spiaggia della Luppa, in
località Acquafredda e presso la foce del fiume Fiumicello, a Maratea.
“Un grande successo anche frutto del nostro lavoro negli anni per chiedere un maggiore impulso ed efficienza nella depurazione delle acque e sulla rete fognaria”. Così, Antonio Lanorte, presidente di Legambiente Basilicata: “I risultati sono positivi. Si è lavorato bene. Oggi la situazione è cambiata in meglio anche in quei punti dei punti di campionamento che negli anni scorsi dimostravano criticità elevate”.



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