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giovedì 31 luglio 2025

TERRORISMO. LA POLIZIA DI STATO ESEGUE 22 PERQUISIZIONI NEI CONFRONTI DI GIOVANI TRA I 12 E I 17 ANNI. TRA LORO UN 15ENNE DI BERGAMO IN VACANZA IN PROVINCIA DI MATERA. LE ACCUSE NEI LORO CONFRONTI. UNA DICHIARAZIONE DEL MINISTRO PIANTEDOSI. IL VIDEO DIFFUSO SULL'OPERAZIONE

 

C’è anche un ragazzo di Bergamo, ma temporaneamente in provincia di Matera per le vacanze estive, tra i 22, tra i 13 ed i 17 anni, coinvolti in una vasta operazione antiterrorismo condotta dalla Polizia di Stato su tutto il territorio nazionale. L’attività è stata coordinata dalla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, con il coinvolgimento delle DIGOS locali e delle Procure della Repubblica presso i Tribunali per i Minorenni. I profili degli interessati sono emersi in contesti estremisti di matrice suprematista, accelerazionista, antagonista e jihadista.

“Su delega delle Procure dei Minorenni di Torino e Brescia – si legge nel comunicato stampa diffuso sulla citata operazione - si sono svolte attività nei confronti di due minori di anni 17, residenti nelle province di Mantova e Cremona, e uno di anni 15 residente a Bergamo e presente per la stagione estiva in provincia di Matera, emersi da un’indagine a carico di un 14enne perquisito il 6 febbraio 2025 dalle DIGOS di Torino e di Alessandria, per propaganda e istigazione a delinquere per aver pubblicato on line contenuti di natura nazista e antisemita”.

Tra le province coinvolte ci sono Taranto, Oristano, Cosenza, Messina, Padova, Sassari, Torino, Brescia, Bergamo, Milano, Arezzo, Firenze, Genova, Bologna, Ravenna, Catanzaro, Livorno.

“La radicalizzazione online – ha dichiarato il ministro dell’interno Matteo Piantedosi - non è solo una minaccia alla sicurezza, ma una sfida culturale profonda. Non parliamo di giovani criminali, ma di ragazzi disorientati, che nel web cercano ciò che la società ha smesso di offrire: senso, identità, ascolto. Serve sì fermezza, ma soprattutto un cambio di passo educativo e relazionale. Dobbiamo saper costruire un’alternativa concreta, capace di riportare i giovani alla vita reale: una vita fatta di legami autentici, emozioni vere e presenze significative”.

IL VIDEO

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