SICCITÀ. AGRICOLTURA IN CRISI. PROTESTA IL METAPONTINO. NUOVO COMITATO A TURSI (MT). I PROMOTORI: “ACQUA COL CONTAGOCCE PER LE NOSTRE CAMPAGNE. CHIEDIAMO UNA EROGAZIONE IDRICA SUFFICIENTE”. E VENERDI’ L’EMERGENZA IRRIGUA APPRODERA’ IN CONSIGLIO COMUNALE

 

ALBERI DI AGRUMI IN SOFFERENZA (FOTO SANTINO CALCIANO)

ACQUA COL CONTAGOCCEFOTO SANTINO CALCIANO)

TURSI (MT) – Non sono bastate le rassicurazioni dei partiti presenti in Consiglio regionale. Le parole dei consiglieri di ieri pomeriggio non hanno rassicurato i produttori agricoli del Metapontino. Così la protesta si allarga a quasi tutti i Comuni dell’arco jonico lucano. L’ultimo Comitato spontaneo di coltivatori è stato formato a Tursi. Il suo portavoce è Santino Calciano ma le firme in calce all’atto costitutivo sono già un centinaio. Nel testo, intitolato “Costituzione di un comitato spontaneo di cittadini nella città di Tursi a difesa dei propri diritti”, si legge: “In considerazione della grave crisi che coinvolge il nostro territorio, relativamente alla distribuzione di acqua per uso irrogazione, aggravata dagli eventi climatici di caldo estremo da alcuni mesi, si costituisce un comitato spontaneo e libero di agricoltori per chiedere agli enti preposto (Regione Basilicata con il suo assessore Cicala, Consorzio di bonifica con il presidente Musacchio, e segnalazione alla prefettura di Matera) interventi decisi e risolutivi a tutela delle nostre aziende agricole che rischiano di subire danni molto gravi per le loro piantagioni e i loro prodotti. In tale contesto la Regione cosa fa con il suo assessore Cicala? Per ragioni di solidarietà decide di destinare buona parte della risorsa idrica alla Regione Puglia per sostenere i produttori del Tarantino. Questo è un oltraggio alle necessità dei già disperati nostri agricoltori. Con protesta pacifica chiediamo senza ulteriori indugi che sia ripristinata una congrua erogazione idrica nelle condotte dei nostri cabali al fine di scongiurare danni irreparabili per il nostro comparto agricolo”. In poche ore, alla firma del portavoce Calciano, se ne sono aggiunte un altro centinaio a dimostrazione di come il problema sia molto sentito. Intanto la protesta finirà venerdì prossimo in Consiglio comunale per iniziativa proprio del Comitato appena formato.