MONTALBANO JONICO (MT) – Trattori in piazza per la terza volta in pochi mesi per manifestare contro le mancate soluzioni della crisi idrica in atto. L’iniziativa, organizzata dal comitato Agri – Sinni, si è svolta in concomitanza con la riunione del Consiglio regionale, a Potenza, dedicato proprio alla grave situazione vissuta nelle campagne del Metapontino e delle altre are produttive della Basilicata. Così, Enzo Devincenzis, portavoce del Comitato: “Siamo sati noi ad elaborare il cosiddetto Protocollo Montalbano adottato prima dal nostro Consiglio comunale e poi da quello provinciale, a Pisticci, alla presenza dei sindaci del Materano. Protocollo al centro anche oggi del dibattito alla Regione. Prevede la dichiarazione dello stato di emergenza. Noi ormai abbiamo la produzione in atto e quella futura compromessa. Susine, pere, olive, cachi, agrumi sono perduti. Lo stato di emergenza potrebbe garantirci, almeno, quota parte di ristori per i mancati raccolti associati al mancato pagamento della quota di irrigazione al Consorzio di bonifica della Basilicata per gli anni 2024 – 2025. Nel Protocollo è previsto anche l’azzeramento del contributo dello stesso Consorzio all’Eipli, pari a 30 milioni di euro. Contributo che dovrebbero pagare i consorziati”.
Allora? Come proseguirà la protesta? Devincenzis: “Se la Regione, come impegno del governatore Bardi, presenterà nella prossima Giunta la richiesta di stato di emergenza per la Basilicata allora seguiremo l’iter della pratica a livello nazionale, quando approderà sul tavolo del Governo guidato da Giorgia Meloni. Restiamo, tuttavia, ancora in stato di agitazione”.
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