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lunedì 21 luglio 2025

PISTICCI (MT). “NEL NOSTRO MARE AZZURRO NUOTANO TARTARUGHE MARINE E DELFINI, ALTRO CHE LIQUAMI! NESSUNA EMERGENZA SANITARIA PUBBLICA”. LA REPLICA DEL SINDACO DOMENICO ALBANO ALL’EX SINDACO E CONSIGLIERE COMUNALE VITO DI TRANI

 

FOTO DOMENICO ALBANO

FOTO DOMENICO ALBANO

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

NEL MARE AZZURRO DI PISTICCI NUOTANO TARTARUGHE E DELFINI, ALTRO CHE LIQUAMI!

Con riferimento al contenuto dell’articolo pubblicato il 21 luglio 2025 sul blog di Filippo Mele, che riporta le dichiarazioni del consigliere comunale Vito Anio Di Trani, mi vedo costretto a intervenire con fermezza per ripristinare la verità dei fatti contro ogni tentativo strumentale di infangare l’immagine del nostro territorio.

1. Nessuna emergenza sanitaria pubblica

Le situazioni asseritamente allarmanti elencate nell’articolo esistevano tutte allorché il dott. Di Trani era sindaco di Pisticci. Se allora non si gridò all’emergenza ambientale non vedo perché lo si faccia oggi. Un discorso a sé stante merita la specifica e circoscritta situazione di alcuni “villaggi” in località 48 - Marina di Pisticci. Si tratta di aree private dove l’attività di depurazione rappresenta un preciso onere a carico dei proprietari. È su questo presupposto che risultano infatti rilasciate le agibilità degli immobili in parola. La questione pertanto attiene esclusivamente ai rapporti privatistici intercorrenti tra condominio e soggetti gestori del servizio di depurazione. Sono i condomìni e i rispettivi amministratori a dover garantire il rispetto di detti obblighi. A meno che il dott. Di Trani non ritenga di farsi portatore degli interessi particolari dei condomìni a discapito di quelli generali della collettività alla depurazione e al mare pulito.

In ogni caso, gli eventuali disservizi relativi a questa specifica situazione non sono certo tali da giustificare il richiamo ad un’emergenza igienico-sanitaria né, in ogni caso, implicano dirette responsabilità comunali.

2. Il Comune ha agito: atti e interlocuzioni formali

In qualità di Sindaco e responsabile per l’igiene e la sanità pubblica, non ho mai ignorato la situazione. Al contrario, sono più volte intervenuto per sollecitare le parti private coinvolte a trovare una soluzione tempestiva e strutturata.

L’azione è stata costante, documentata e responsabile:

                 In data 12 giugno 2025, è stata convocata una riunione ufficiale con tutti i soggetti interessati;

                 Il 17 luglio 2025, è stata inoltrata formale richiesta di incontro alla Prefettura di Matera, coinvolgendo le istituzioni statali preposte.

                 È in corso una interlocuzione costante con i rappresentanti dei villaggi interessati, volta a trovare una soluzione definitiva e condivisa, senza escludere all’occorrenza un intervento d’autorità a tutela dell’ambiente e della salute pubblica.

3. Danni d’immagine difficilmente riparabili: basta con l’allarmismo strumentale

Le dichiarazioni diffuse nelle ultime ore rappresentano una forma grave di allarmismo, privo di fondamento e potenzialmente dannoso per l’immagine del territorio e la serenità della popolazione. Sia dai commenti sui social che da informazioni attinte presso le strutture alberghiere si evince come questa improvvida uscita pubblica abbia portato molti potenziali visitatori a riconsiderare le proprie scelte.

Pisticci non “galleggia sui liquami”. Al contrario, una serie di indici ci dicono che il nostro mare non è solo bellissimo ma gode di buona salute. Così è, ad esempio, per gli avvistamenti sempre più frequenti di tartarughe e delfini, animali considerati un indicatore del benessere degli ecosistemi marini, poiché la loro presenza è strettamente legata alla qualità dell'ambiente in cui vivono. Parimenti per gli esiti dei controlli preliminari al rilascio dei riconoscimenti ottenuti dal territorio (le famose bandiere!).

In questi ultimi anni spesso la politica si è fatta sui social. La politica dei post. Il festival del qualunquismo e del populismo. Tanta fuffa, proposte concrete e praticabili per risolvere i problemi: zero. Titoli urlati, frasi sensazionalistiche e ricostruzioni esagerate offendono il lavoro silenzioso di chi ogni giorno si adopera per risolvere criticità reali, non costruite ad arte. Amministrare non significa gridare, ma agire. Non significa creare paura, ma costruire soluzioni. Chi ama davvero Pisticci, la difende con i fatti, non alimenta polemiche strumentali. Io sono orgoglioso di Pisticci, non me ne vergogno!

4. Riserva di tutela legale

A tutela della dignità di questo Comune e della sua popolazione, invito formalmente chiunque ad evitare la diffusione di informazioni false e allarmistiche, lesive dell’immagine del territorio.

Mi riservo di adire le vie legali presso la competente Autorità Giudiziaria non solo per la tutela del mio operato e della mia persona, ma soprattutto per la difesa dell’onorabilità di un’intera comunità, che merita rispetto e verità, non spettacolarizzazioni inutili e dannose.

DOMENICO ALBANO

SINDACO DI PISTICCI

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