| GIORGIA MELONI |
Videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’iscrizione della Cucina Italiana nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. Eccovi il testo integrale.
Buongiorno a tutti!
Voglio condividere con voi una notizia che ci riempie d’orgoglio.
Oggi l’UNESCO ha riconosciuto la Cucina italiana Patrimonio dell’Umanità.
Siamo i primi al mondo ad ottenere questo riconoscimento, che onora quello che siamo, che onora la nostra identità. Perché per noi italiani la cucina non è solo cibo, non è solo un insieme di ricette. È molto di più: è cultura, tradizione, lavoro, ricchezza.
La nostra cucina nasce da filiere agricole che coniugano qualità e sostenibilità. Custodisce un patrimonio millenario che si tramanda di generazione in generazione. Cresce nell’eccellenza dei nostri produttori e si trasforma in capolavoro nella maestria dei nostri cuochi. E viene presentata dai nostri ristoratori con le loro straordinarie squadre.
È un primato che non può che inorgoglirci, che ci consegna uno strumento formidabile per valorizzare ancor di più i nostri prodotti, proteggerli con maggiore efficacia da imitazioni e concorrenza sleale. Già oggi esportiamo 70 miliardi di euro di agroalimentare, e siamo la prima economia in Europa per valore aggiunto nell’agricoltura. Questo riconoscimento imprimerà al Sistema Italia un impulso decisivo per raggiungere nuovi traguardi.
Il Governo ha creduto fin dall’inizio in questa sfida e ha fatto la sua parte per raggiungere questo risultato, e ringrazio prima di tutto i Ministri Lollobrigida e Giuli che hanno seguito il dossier. Ma è una partita che non abbiamo giocato da soli.
Abbiamo vinto questa sfida insieme al popolo italiano, insieme ai nostri connazionali all’estero, insieme a tutti coloro che nel mondo amano la nostra cultura, la nostra identità e il nostro stile di vita.
Oggi celebriamo una vittoria dell’Italia. La vittoria di una Nazione straordinaria che, quando crede in sé stessa ed è consapevole di ciò che è in grado di fare, non ha rivali e può stupire il mondo.
Viva la cucina italiana!
Viva l’Italia!
GIORGIA MELONI
Sull’argomento è anche intervenuto l’assessore all’agricoltura delle Regione Basilicata, Carmine cicala. Ecco la sua dichiarazione riportata dall’Agenzia stampa della Giunta regionale.
In qualità di assessore
regionale della Basilicata alle Politiche agricole, alimentari e forestali,
Carmine Cicala esprime la sua più viva soddisfazione per lo storico
riconoscimento attribuito ieri alla Cucina Italiana, ufficialmente proclamata
Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO. “Si tratta – dice Cicala – di un
risultato di portata straordinaria, che valorizza l’identità profonda dell’Italia,
il lavoro quotidiano degli agricoltori, degli artigiani del cibo, dei
ristoratori, delle famiglie e di tutti coloro che custodiscono e tramandano le
nostre tradizioni culinarie.
Un traguardo che unisce il Paese e che conferma il valore universale della
nostra cultura alimentare. Desidero sottolineare – aggiunge l’assessore –
il grande impegno profuso in questi anni dal Ministro dell’Agricoltura, della
Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, promotore della
candidatura sin dal 2023, e l’azione del Governo guidato dal Presidente del
Consiglio Giorgia Meloni, che hanno creduto con determinazione in questo
percorso. Il voto all’unanimità espresso dal Comitato UNESCO a Nuova Delhi
rappresenta una vittoria dell’Italia e un’eredità preziosa per le generazioni
future. È per me un onore partecipare alla serata organizzata dal
Ministero presso l’Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia di Roma,
in occasione della votazione UNESCO: un evento dedicato alla celebrazione della
cucina e dell’agroalimentare italiano, eccellenze riconosciute a livello
mondiale. L’incontro ha rappresentato anche un momento di riflessione
sull’importanza di proteggere la qualità, contrastare l’Italian sounding – che
sottrae all’economia italiana risorse ingenti – e continuare a promuovere una
cultura enogastronomica che racconta chi siamo”.
L’assessore Cicala evidenzia con orgoglio l’impegno portato avanti negli ultimi anni nel promuovere e valorizzare i prodotti agroalimentari lucani: dall’evento presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana alla presenza al G7 Agricoltura di Ortigia, dalle iniziative nazionali come “Agricoltura è” a Roma fino alla prestigiosa Asta del Tartufo Bianco Pregiato di Basilicata a Matera, oltre a molte altre occasioni in cui la Basilicata ha dimostrato di essere parte attiva e qualificata di questo percorso. “La Basilicata c’è. E con orgoglio – conclude Cicala – celebra questo storico riconoscimento insieme a tutta l’Italia. Un motivo in più, oggi, per sentirci orgogliosamente italiani”.
CARMINE CICALA
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| ANTONIO TAIANI |
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| A SX FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, A DX CARMINE CICALA |




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