Visualizzazioni totali

mercoledì 3 dicembre 2025

SCANZANO JONICO (MT). E’ FINITA ALLA CAMERA DEI DEPUTATI LA VICENDA DEGLI SMALTIMENTI ILLECITI DI LIQUAMI ZOOTECNICI, DEI DANNI AMBIENTALI E DELLE ORDINANZE DI DEMOLIZIONE DI STALLE ABUSIVE NON ESEGUITE. L’ON. MORASSUT (PD) HA CHIESTO L’INTERVENTO DEL MINISTRO PIANTEDOSI: “IL MINISTERO DELL’INTERNO DIA SEGUITO AGLI ATTI DI INDIRIZZO DEI COMMISSARI PREFETTIZI”

 

SCANZANO JONICO (MT) - E’ finita alla Camera dei deputati la vicenda degli smaltimenti illeciti di liquami e dei conseguenti danni ambientali denunciata da tempo da stampa ed organizzazioni ambientaliste. Smaltimenti e danni associati alle ordinanze di demolizione di numerose stalle abusive sparse sul territorio comunale sinora non eseguite. Da qui la richiesta di intervento al Ministero dell’interno presentata, in una interrogazione a risposta scritta, dall’onorevole Roberto Morassut (PD). Qui riportiamo, integrale, il testo della citata interrogazione.  

FONTE CAMERA DEI DEPUTATI

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA PRESENTATO DALL’ON. ROBERTO MORASSUT NELLA SEDUTA DEL 27 NOVEMBRE 2025

AL MINISTRO DELL'INTERNO. —

Per sapere – premesso che: da circa due anni organi di stampa locali ed associazioni ambientaliste segnalano mediante organi di informazione i gravi impatti della filiera zootecnica di Scanzano Jonico documentando ingenti smaltimenti illeciti e danni ambientali incalcolabili;

la locale Asl di Matera, da lungo tempo segnala e sollecita un intervento dell'autorità giudiziaria senza ricevere risposte concrete;

il comune è caratterizzato da un territorio rurale con 8 chilometri di spiagge in cui, nel corso degli anni, sono stati effettuati investimenti di imponenti risorse pubbliche per lo sviluppo di attività agricole e turistiche che non si conciliano con le attività degli allevamenti;

a quanto consta all'interrogante nel 2009 il consiglio comunale ha adottato un regolamento non ancora attuato per ridurre gli impatti di questi insediamenti produttivi, con la decisione di spostare gli allevamenti; i principali allevamenti bovini/bufalini locali ricadono in strutture abusive, oggetto di ordinanze di demolizione a tutt'oggi non eseguite e prive di Scia sanitaria;

le attività si svolgono in un territorio, definito idrogeologicamente vulnerabile dalla regione Basilicata zona vulnerabile da nitrati con decreto della giunta regionale n. 407 del 30 giugno 2020, a vocazione turistica e agricola; le stalle sarebbero sovradimensionate rispetto alla superficie agricola utilizzata comunale e non osserverebbero le distanze di rispetto da infrastrutture ed abitazioni/complessi turistici, provocando miasmi e consistenti sciami di insetti;

l'Agenzia regionale per la protezione della Basilicata ad oggi non ha svolto alcuno studio per indagare l'impatto ambientale dei versamenti dei reflui zootecnici che hanno violato numerose volte la direttiva nitrati;

locali carabinieri forestali hanno già comminato negli ultimi anni numerose sanzioni amministrative e disposto sequestri di autobotti e mezzi vari utilizzati per il trasporto e lo sversamento dei reflui zootecnici;

con decreto ministeriale protocollo n. 349 del 9 settembre 2021, il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile ha approvato l'elenco degli interventi di demolizione delle opere abusive ammesse al contributo a valere sulle risorse di cui all'articolo 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 finanziando l'intervento con una somma di 628.000 euro i cui lavori furono aggiudicati e mai eseguiti;

per dar corso all'esecuzione delle ordinanze delle già dette strutture abusive, furono adottate dall'ente anche gli atti di indirizzo n. 24 del 9 maggio 2023 a firma della dottoressa Ermelinda Camerini e n. 27 del 27 maggio 2024 a firma del dottor Vincenzo Lubrano, entrambi deliberati con i poteri della giunta comunale da parte dei commissari prefettizi nei due diversi periodi di gestione straordinaria inframmezzati da un breve periodo di gestione ordinaria dell'ente anch'esso a guida dell'attuale sindaco pro-tempore –: se intenda adottare iniziative di competenza ai sensi dell'articolo 41 del decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001 onde dare seguito alle ordinanze di demolizione.

PER APPROFONDIRE

CANALE YOUTUBE FILIPPO MELE - 5 APRILE 2023

SCANZANO JONICO. COVA CONTRO DENUNCIA: "QUEL MARE DI CACCA DI MUCCHE È UN PERICOLO PER L'AMBIENTE". PER VISIONARE IL VIDEO CLICCARE SUL SEGUENTE LINK https://www.youtube.com/watch?v=0RERY6VFcbA&t=43s  

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - SABATO 9 SETTEMBRE 2023

SCANZANO JONICO. TIENE BANCO LA QUESTIONE “SPANDIMENTO SELVAGGIO” DI LIQUAMI ZOOTECNICI NELL’AMBIENTE. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO: “COVA CONTRO DENUNCIA UNA PERICOLOSA SITUAZIONE. CHIESTO L’INTERVENTO DELL’ARPAB PER UN PIANO DI MONITORAGGIO SPECIFICO CONTRO L’INQUINAMENTO DA ALLEVAMENTI INTENSIVI”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2023/09/scanzano-jonico-tiene-banco-la.html.

 
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 8 SETTEMBRE 2023


ON. ROBERTO MORASSUT

Nessun commento:

Posta un commento