FIRMATO DA PREFETTURA, RETE FERROVIARIA ITALIANA E ORGANIZZAZIONI SINDACALI IL PROTOCOLLO LEGALITÀ PER L’APPALTO DI UN’OPERA STORICA CHE COLLEGHERÀ NEL 2026 MATERA ALLA RETE DELLE FERROVIE ITALIANE. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FOTO RFI |
DA SX: SANTE COPPONI, DONATELLA MERRA, ELISABETTA CUCUMAZZO (FOTO AGR BASILICATA) |
IL TRACCIATO DELLA FERRANDINA-MATERA (FOTO RFI) |
FONTE RETE FERROVIARIA ITALIANA
RFI - FIRMATO IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ PER LA LINEA FERRANDINA-MATERA LA MARTELLA
- TRA PREFETTURA DI MATERA, RETE FERROVIARIA ITALIANA E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI
- PER PREVENIRE E CONTRASTARE LE INFILTRAZIONI CRIMINALI
Firmato oggi il Protocollo di legalità per la realizzazione della nuova linea ferroviaria Ferrandina-Matera La Martella tra la Prefettura di Matera, Rete Ferroviaria Italiana (capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS) e le Organizzazioni sindacali di categoria, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche. Presenti l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Basilicata, Donatella Merra, e i rappresentanti delle istituzioni locali.
Il documento riguarderà tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione dell’opera. Il Protocollo prevede la collaborazione tra la Prefettura e il Gestore dell’infrastruttura per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza.
L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il coordinamento della struttura Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.
La nuova linea Ferrandina-Matera La Martella, di cui è Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, ha un investimento complessivo di 429 milioni di euro e consentirà di collegare la città di Matera all’infrastruttura ferroviaria nazionale, attraverso una linea elettrificata di 20 km a binario unico. Nel mese di febbraio è stata aggiudicata la gara per la progettazione esecutiva e realizzazione e la conclusione dei lavori è prevista nel 2026.
FONTE GIUNTA REGIONALE BASILICATA
FERRANDINA-MATERA, MERRA: “OPERA STRATEGICA ATTESA DAI LUCANI”
"Condividere iniziative di questa natura, ispirate ai principi di
legalità e trasparenza, significa passare dalla politica del consenso a quella
del buonsenso. La tratta ferroviaria Ferrandina-Matera rappresenta il simbolo
dell’isolamento che per decenni ha caratterizzato la Basilicata, quindi
l’imminente avvio dei lavori segna un’opportunità di rilancio economico e
sociale che parte da questa infrastruttura strategica e proietta il territorio
verso l’Adriatico e il Tirreno. Quello di oggi è un primo passo che, nel 2026,
porterà Matera nella rete infrastrutturale nazionale, potenziando il trasporto
lucano su ferro”.
È quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella
Merra, intervenendo questa mattina a Matera, nelle sede di Vigili del fuoco, in
occasione della firma del Protocollo di legalità per l’appalto dei lavori della
nuova linea ferroviaria Ferrandina-Matera-La Martella, alla presenza del
Prefetto Sante Copponi, della responsabile per l’investimento di Rete
ferroviaria italiana, Elisabetta Cucumazzo, e di rappresentanti istituzionali,
delle forze dell’ordine, delle associazioni di categoria e delle sigle
sindacali.
“Parliamo di una infrastruttura di una complessità straordinaria – ha aggiunto
Merra – che, in una tratta di circa 20 chilometri, vedrà molti interventi su
opere di ingegneria esistenti, con attività di valorizzazione e ripristino, e
che prevede un investimento complessivo di circa 429 milioni di euro”.
“Nel nuovo Piano regionale dei trasporti – ha proseguito l’assessore – vengono
contemplate tutte le infrastrutture fondamentali per lo sviluppo lucano e nel
contratto di servizio che stipuleremo con Trenitalia è concordata la fornitura
di almeno 8 nuovi rotabili che serviranno a garantire il servizio nella tratta
materana e nella fascia jonica, quest’ultima servita sino ad oggi solo in via
sperimentale usufruendo dei treni delle regioni limitrofe”.
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