L’UOMO, 26 ANNI, È INDAGATO PER OMICIDIO PRETERINTENZIONALE. ESEGUITA L’AUTOPSIA. CI VORRANNO 90 GIORNI PER IL RESPONSO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE ANSA.IT
MAESTRA MORTA A BRESCIA: IL FIDANZATO È IRREPERIBILE
E' INDAGATO A PIEDE LIBERO IN ATTESA DELL'AUTOPSIA
Resta tutta da chiarire la vicenda della maestra bresciana di 45 anni, Carmela Girasole, morta una settimana fa a Brescia dopo essere arrivata in ospedale in condizioni disperate.
Secondo i primi accertamenti
medici, a stroncare la donna è stato un aneurisma ma la procura attraverso
l'autopsia, che è stata eseguita ieri, vuole accertare che dietro l'epilogo
fatale non ci siano episodi di violenza.
Al momento con l'accusa di omicidio preterintenzionale è
indagato a piede libero il fidanzato convivente della donna, un ventiseienne di
origini tunisine con precedenti per spaccio, irregolare sul territorio italiano
e che per gli inquirenti al momento è irreperibile.
La sua iscrizione nel
registro degli indagati è stato spiegato, è stata fatta come atto dovuto
proprio alla luce dell'autopsia che dovrà chiarire la natura del decesso.
Secondo quanto raccolto dalle forze dell'ordine, la vittima
e il fidanzato negli ultimi mesi, quantomeno da giugno, avrebbero vissuto una
relazione scandita da eccessi, tra alcol e droga, e la donna in alcuni casi
avrebbe subito anche aggressioni fisiche senza però mai denunciare. Carmela
Girasole era diventata insegnante di ruolo un anno fa, ma da settembre,
dall'inizio dell'anno scolastico, non si è mai presentata a scuola. Era già
stata altre volte in pronto soccorso sempre a causa di forti mal di testa.
Anche prima di conoscere il fidanzato, come ricorda una
collega di lavoro, già a febbraio scorso il medico aveva consigliato alla donna
di andare in ospedale a causa di una forte emicrania. Ad attendere notizie ci
sono anche i genitori della 45enne, che vivono a Montalbano Jonico, in provincia
di Matera e che nell'arco di pochi mesi hanno visto morire la seconda figlia.
Prima di Carmela era infatti deceduta per malattia una delle sorelle più
grandi.
Nessun commento:
Posta un commento