FILIPPO GUIDA, COORDINATORE DEI VERDI AREA JONICA |
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MINACCE AL COORDINATORE DI EUROPA VERDE – VERDI DELL’AREA JONICA BASILICATA
Premesso che noi Verdi dell’Area Jonica e in particolare di Nova Siri non abbiamo niente di personale verso l’imprenditore, che può chiedere se lo ritiene opportuno anche di costruire una palazzina su Viale Siris o nella piazza antistante la chiesa, ormai siamo abituati a tutto in questo paese.
Ma una cosa è la domanda, tutt’altra cosa è la risposta che deve arrivare dagli Enti preposti.
Se per una normale autorizzazione all’abbattimento senza il reimpianto di piante di confine “cipressi”, non formanti area boscata, in area privata, adibiti a fasce frangivento, un cittadino deve munirsi di:
- Autorizzazione Paesaggistica a norma dell’articolo 146 comma 1 del Dlgs. 22.01.2004 n. 42 in quanto la pratica non rientra nella sub delega ai comuni di cui all’’art. 7 della L.R. n. 50/93 e succ. mod. e int.;
- Idoneo titolo abilitativo, a seconda dei casi minimo C.I.L.A ai sensi dell’art. 6 del DPR 380/2001;
Qualcuno prima di minacciare querele al Coordinatore di Europa Verde – Verdi dell’Area Jonica Basilicata e terrorizzare gli iscritti e simpatizzanti del partito, dovrebbe innescare il cervello:
- sul cartello è citato un’autorizzazione regionale la n. 218900/24BC del 10.10.2024 dell’Ufficio Foreste e Tutela del territorio – riguardante la Bonifica e Messa in Sicurezza – Progetto di Taglio – Committente Enotria S.r.l.;
- Inizio lavori 11.12.2024;
- Non ce traccia di Autorizzazione Comunale un n. ?? una data ???
- I lavori sono iniziati prima del rilascio del titolo abilitativo?
È lecito, nelle more del rilascio del su detto titolo abilitativo, dire:
“Non sarà sicuramente questo il caso, ma in considerazione dei trascorsi, e delle indagini tutt'ora in corso da parte dell'Autorità Giudiziaria, per fugare ogni dubbio, con la presente, facciamo richiesta al Sindaco in primis in qualità di Ufficiale di Governo del Territorio e ai Consiglieri Comunali tutti, nelle more del rilascio dell'Autorizzazione Comunale di chiedere alla ditta appaltatrice ed esecutrice dei lavori, di sottoporre prima del taglio o eradicazione ogni pianta, ad una tomografia assiale che ne dimostri le effettive condizioni di salute”.
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