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giovedì 9 gennaio 2025

NUCLEARE. ROTONDELLA (MT). SOGIN SPA HA SCARICATO NEL FIUME SINNI LE ACQUE PIOVANE CADUTE SUL SITO ITREC SENZA AUTORIZZAZIONE. LA SENTENZA DEL TAR DI BASILICATA SUL RICORSO DELLA SOCIETÀ CONTRO LA PROVINCIA DI MATERA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata ha dichiarato improcedibile il ricorso della Società di Gestione Impianti Nucleari (S.O.G.I.N.) spa, di proprietà interamente del Ministero del tesoro, contro la Provincia di Matera, il Comune di Rotondella e l’Arpab. La stessa società è stata condannata al pagamento delle spese in favore della Provincia, rappresentata e difesa dall'avvocato Cinzia Pasquale. Comune e Arpab non si sono costituititi nel giudizio.

La decisione è stata assunta il 18 dicembre 2024 con l'intervento dei magistrati Fabio Donadono, presidente; Pasquale Mastrantuono, consigliere; e Paolo Mariano, estensore. Per il Tribunale amministrativo di Basilicata, ha reso noto Rainews.it, Sogin ha sversato le acque piovane cadute sul sito della Trisaia nel fiume Sinni senza autorizzazione, come sostenuto dalla Provincia di Matera. L’ente intermedio ha evidenziato di essere venuto a conoscenza dello sversamento delle acque meteoriche solo nel febbraio 2024 con l’accesso al fascicolo della indagine penale sulle attività della spa all’Itrec di Rotondella. Un’inchiesta, ha ricordato Rainews.it, in cui sono iscritti nel registro degli indagati 16 persone. Davanti al Tar, Sogin ha sostenuto che lo sversamento delle acque piovane nel Sinni fosse stato già autorizzato ma la Provincia ha sostenuto che tale attività non rientrava nella autorizzazione unica ambientale rilasciata nel 2022 né che potesse essere inquadrata come una variazione non sostanziale alla stessa. Posizione riconosciuta dai giudici amministrativi secondo cui pur essendo le acque meteoriche normalmente non soggette alla disciplina ambientale nel caso vi sono assoggettate in virtù dell’attività svolta da Sogin a Rotondella con il cosiddetto decommissioning nucleare, vale a dire la messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito custoditi nel sito. La sentenza del Tar è appellabile al Consiglio di Stato.

PER APPROFONDIRE

FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - GIOVEDÌ 26 SETTEMBRE 2024

LA CHIUSURA DELLE INDAGINI SUL SITO ENEA – SOGIN DI ROTONDELLA. “ECCO TUTTI I CAPI DI IMPUTAZIONE, ANCHE DISASTRO AMBIENTALE, NEI CONFRONTI, A VARIO TITOLO, DEI SEDICI INDAGATI”. COMUNICATO UFFICIALE DELLA PROCURA DISTRETTUALE ANTIMAFIA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2024/09/linchiesta-sullinquinamento-del-sito.html .

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