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mercoledì 16 luglio 2025

LA DENUNCIA. GLI INCENDI DOLOSI “ANNUNCIATI” DI METAPONTO DI BERNALDA (MT). LA PINETA COSTIERA DEL METAPONTINO, OLTRE 1000 ETTARI, È UNA… POLVERIERA. DA MICCIA FANNO RIFIUTI SMALTITI ILLECITAMENTE, ACCESSI ABUSIVI CON AUTO E ALTRI MEZZI, ALBERI SECCHI E BRUCIATI ABBANDONATI DA ANNI, SOTTOBOSCO INARIDITO DALLA MANCANZA DI PIOGGIA, OCCUPAZIONI ILLEGALI. L’INCURIA È L’ALLEATA NUMERO 1 DEI PIROMANI. E LE ISTITUZIONI STANNO A… GUARDARE. SULL’ARGOMENTO RIPROPONIAMO IL VIDEO ED IL POST DEL 29 GIUGNO SCORSO

 


Quanto accaduto a Metaponto pochi giorni fa poteva accadere a Policoro, Nova Siri, Rotondella, Scanzano Jonico, Pisticci. Si è trattato di incendi annunciati. La pineta costiera del metapontino, infatti, oltre 1000 ettari di fascia boscata, è una… polveriera. Da miccia fanno i rifiuti smaltiti illecitamente dappertutto, gli accessi abusivi con auto e altri mezzi, alberi secchi e bruciati lasciati lì da anni, sottobosco inaridito dalla mancanza di pioggia, occupazioni illegali, assenza in molti tratti di piste tagliafuoco e prese d’acqua antincendio. L’incuria è l’alleata numero 1 dei piromani. E le istituzioni stanno a… guardare. Salvo intervenire, a posteriori, con comunicati stampa a più non posso per dare solidarietà a quanti sono stati colpiti. Ed a risarcire, sempre a posteriori, i danni subiti dagli imprenditori coinvolti dai roghi. E’ la solita cultura dell’emergenza: dopo un disastro, siano essi alluvioni, siccità, incendi, ecco uscir fuori i soldi. Prima, per prevenire, eliminare le esche incendiarie dal bosco, realizzare efficaci sistemi antincendio e di sicurezza per le attività che insistono nella pineta o subito vicine ad esse, non si può. Niente di niente. Su questa pagina e su questo blog abbiamo spesso trattato di questi argomenti. Ma inascoltati. L’ultima volta i 29 giugno scorso, con un video ed un post su spunto di un nostro follower. Nel caso si parlava della pineta costiera di Policoro. Ma la situazione à la stessa da Nova Siri a Metaponto. Chi di dovere lo sa molto bene. Infine, una nota: a Policoro è stato tenuto un importante convegno sulla Prevenzione dei maremoti. A quando uno altrettanto, se non più importante, sulla prevenzione degli incendi nel bosco costiero del Metapontino?

PER APPROFONDIRE

FILIPPOMELE. BLOGSPOT.COM - DOMENICA 29 GIUGNO 2025

POLICORO (MT). LA MICCIA. UN FOLLOWER: “LA PINETA COSTIERA LATERALE A VIA CATONE È PIENA DI RIFIUTI ED ALBERI SECCHI, POTENZIALI PERICOLO DI INCENDIO. E CI SONO CENTINAIA DI ABITAZIONI DI FRONTE ALLA STESSA STRADA”. MA LA SITUAZIONE DENUNCIATA INTERESSA GRAN PARTE DEL BOSCO LITORANEO DEL METAPONTINO. PERCHE’ I SINDACI NON EMANANO ORDINANZE DI BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA NEI CONFRONTI DELL’ALSIA E DELLE ALTRE PROPRIETA’ DEI TRATTI DEGRADATI? IL VIDEO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://www.blogger.com/blog/post/edit/1080873798441296497/5792211951682065296 .

  IL VIDEO


FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - VENERDÌ 23 APRILE 2021

PINETA COSTIERA. A POLICORO LA BONIFICA, A SCANZANO JONICO IL DEGRADO. L'ALSIA, COL DIRETTORE ANIELLO CRESCENZI, HA ANNUNCIATO IERI, CON L'ASSESSORE REGIONALE ALL'AGRICOLTURA FRANCESCO FANELLI, UN PIANO DI INTERVENTO PER LA PINETA DI POLICORO DOPO L'EVENTO CALAMITOSO DEL 12 NOVEMBRE 2019. NEANCHE UN RIGO PER QUELLA DI SCANZANO JONICO. EPPURE LA TROMBA D'ARIA DANNEGGIÒ FORTEMENTE ANCHE IL SUO BOSCO. SENZA CONTARE CHE CENTINAIA DI ALBERI ANDARONO IN FIAMME PER L'INCENDIO DOLOSO DEL 14 SETTEMBRE 2019. INSOMMA LA PINETA DI SCANZANO JONICO È LA PIÙ DEGRADATA DELL'INTERA COSTA. MA, NULLA. DUE PESI E ALLE DUE MISURE DA PARTE DI ALSIA E REGIONE PER POLICORO E SCANZANO. E QUI C'È L'AGGRAVANTE CHE QUEL CHE RESTA DELLA POLITICA LOCALE TACE E SUBISCE IN SILENZIO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2021/04/pineta-costiera-policoro-la-bonifica.html  

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