FRANCO, DEL CENTRO JONICO MA PER LAVORO IN TOSCANA, AMAREGGIATO: “A QUANDO L’AREA MARINA PROTETTA DI QUESTA SPIAGGIA MERAVIGLIOSA?”
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POLICORO – “Pronto dottore, può venire sulla spiaggia antistante il Bosco Pantano? Purtroppo, ho rinvenuto, a distanza di 500 metri l’una dall’altra, le carcasse di due tartarughe. Un pugno nello stomaco”. Come non raccogliere l’invito accorato di Franco, nato nel centro del Metapontino ma per lavoro in Toscana, innamorato del nostro Jonio e del suo ambiente ma colpito profondamente dal ritrovamento di oggi pomeriggio?
Così, lo raggiungiamo sul litorale. “Vede – dice il nostro interlocutore - questa Caretta Caretta, lunga circa 50 cm, è stata colpita da una elica di un motoscafo proprio sul carapace. Ed a quest’altra, anch’essa delle stesse dimensioni della prima, fuoriesce dalla bocca una busta di plastica. L’uomo “civile” distrugge la natura”.
Ed in effetti le due carcasse colpiscono. Franco, però non ci sta: “Ma non si era parlato da tempo di un’area marina protetta del mare antistante il Bosco Pantano e di tutte le spiagge protette di Policoro e dintorni? Chissà se i politici…”.
Già. Chissà che il ritrovamento di queste due Caretta Caretta senza vita non serva a rilanciare un progetto presentato da anni ma mai attuato.
Vergogna homo sapiens!!!
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