FONTE RAINEWS.IT
SCUOLA, CHIUSURA PROLUNGATA PER LA "DE GASPERI" DI POTENZA DOPO IL SISMA. FORTE IL DISAGIO PER UN CENTINAIO DI FAMIGLIE
EUGENIO MONTESANO
L’Istituto Suore discepole di
Gesù Eucaristico di Via Petrarca n. 21 a Potenza, comunemente noto come Scuola
materna paritaria "Alcide De Gasperi", rimarrà chiuso a tempo
indeterminato fino all'esecuzione di adeguamenti sismici.
La decisione, comunicata ufficialmente sabato 22 marzo, segue l'ordinanza del
sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca, che aveva inizialmente disposto la
sospensione delle attività proprio fino a sabato, in seguito alla scossa
sismica registrata martedì 18 marzo.
Criticità strutturali e
provvedimenti tecnici
I sopralluoghi tecnici effettuati nella struttura hanno evidenziato necessità
di interventi strutturali.
Fonti non ufficiali, non confermate ma neppure smentite, riferiscono del
rinvenimento di un tramezzo lesionato durante le ispezioni. Ulteriori verifiche
strumentali sono programmate per la settimana in corso.
La situazione presenta implicazioni anche per le religiose residenti presso l'istituto, che dovranno individuare una sistemazione alternativa.
Le soluzioni proposte
dall'amministrazione comunale
L'amministrazione comunale ha presentato due opzioni operative per garantire la
continuità didattica:
1. Trasferimento presso il
plesso della scuola "Luigi La Vista"
2. Possibile ricollocazione presso l'istituto "Sacro Cuore" (opzione da
concordare con la Curia vescovile)
La complessità logistica varia in base alle diverse sezioni dell'istituto:
- Per la scuola
dell'infanzia, il trasferimento presso la "Luigi La Vista"
risulterebbe più agevole e realizzabile in tempi brevi;
- Per le sezioni dei lattanti e semidivezzi (termine con cui si indicano i
bambini di età compresa tra i 12 e i 24 mesi), la situazione presenta maggiori
criticità a causa delle necessità specifiche (culle, mensa, aule dedicate).
L'adeguamento della struttura
"Luigi La Vista" richiederebbe un investimento comunale stimato in
circa 30.000 euro.
Nel corso delle prime interlocuzioni con la scuola e la Curia, il sindaco
Telesca avrebbe precisato che questo investimento sarà effettuato solo a fronte
di garanzie sulla continuità di frequenza da parte delle famiglie.
La comunicazione alle
famiglie e la mobilitazione
Il Consiglio d'Istituto straordinario, convocato per lunedì 24 marzo alle ore
18:00 presso Di Battista Professional in via del Gallitello n. 76, affronterà
la questione con le famiglie.
Un ulteriore confronto tra il sindaco e il vescovo è programmato per mercoledì
sera.
Nella comunicazione inviata ai genitori, il Consiglio d'Istituto ha sollecitato coesione: "Vi chiediamo e confidiamo nel fatto che, pur sapendo e comprendendo le difficoltà di gestione che tutti stiamo vivendo, rimaniate con noi, continuando a credere nella 'Famiglia' che da sempre è e contraddistingue il De Gasperi".
Le tempistiche e il disagio
delle famiglie
La ripresa delle attività scolastiche nei nuovi locali non avverrà prima di
15-20 giorni.
Una prospettiva temporale che genera significative difficoltà organizzative per
le famiglie.
Una madre interpellata ha dichiarato: "Mio figlio da quando è chiusa la scuola è a casa con i nonni quindi grazie alla loro disponibilità non ho dovuto assentarmi da lavoro. La cosa che mi spiace è che lui non stia andando al nido, luogo che io ritengo molto importante per la crescita e lo stare insieme agli altri bimbi. Chiedo all'amministrazione di risolvere al meglio e nel più breve tempo possibile, sperando che il cambio di sede della scuola non porti troppi sconvolgimenti ai bimbi".
La situazione risulta però particolarmente critica per la maggioranza dei nuclei familiari, in cui lavorano entrambi i genitori.
Queste famiglie manifestano “forte preoccupazione” per l'assenza di soluzioni immediate e chiedono che la scuola e le istituzioni “trovino al più presto un modo per bilanciare le imprescindibili esigenze di sicurezza strutturale con la necessità di garantire la continuità educativa”.
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