![]() |
DA SX.: NICOLA, FALCONE, MARIACARMELA FERRARA, VINCENZO FERRARA, FILIPPO MELE |
![]() |
DA SX: MAMMA ANTONIETTA, FILIPPO MELE, VINCENZO FERRARA, NICOLA FALCONE, MARIACARMELA FERRARA |
Nel cuore di Firenze si parla lucano. Anzi, per essere precisi, si parla colobrarese. Per merito di Vincenzo Ferrara, ristoratore di successo con la sua frequentatissima Osteria del Porcellino. Locale che si chiama così proprio perché è a tre metri dalla statua del Porcellino del Tacca, con il muso consumato dalle… carezze. La leggenda dice, infatti, che se tocchi l’animale tornerai a “dare un bacione” a Firenze. E, magari, a pranzare ancora da Vincenzo. La sua è una storia come tante relative ai lucani. Fattosi le “ossa” nei migliori hotel d’Italia e negli Stati Uniti d’America ad un certo punto il nostro corregionale decise di mettersi in proprio. Ed ecco l’Osteria del Porcellino made in Colobraro! Ed è stato un fiorire di simpatia lucana nel cuore di Firenze. Pur se un pranzo da Vincenzo è un viaggio nella cucina toscana. Egli, infatti, pur avendo solide radici in Basilicata, la “sua” Regione, non ha voluto snaturare l’offerta culinaria del locale. Ma quando ospita avventori provenienti dal Materano o dal Potentino il celebre ristoratore, si trasforma offrendo il meglio di sé e del locale stesso. Coadiuvato dalla sorella Maria, sempre presente tra i tavoli a dispensare consigli, sorrisi ed ospitalità. Maria, poi, ha sposato un policorese doc, Rocco Iannella, già campione di kitesurfing sullo Jonio. Da qualche mese, infine, a completare la… pattuglia, è arrivata a Firenze anche mamma, Antonietta, rimasta vedova. Già. Dalla Basilicata, purtroppo, emigrano anche i pensionati per ricongiungersi ai figli. Cosa accadrà? Non resta che sperare nei messaggi positivi sulla nostra regione che Vincenzo Ferrara e famiglia con la loro arte, saper fare, e amicizia totale, dispensano ai fiorentini e ai toscani. Un lavoro da autentici ambasciatori della Basilicata!
Nessun commento:
Posta un commento