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sabato 9 maggio 2020

AMBIENTE. L'ASSESSORE ROSA SALTA SCANZANO JONICO NEL SUO TOUR NEL METAPONTINO

IL CANALE DI SCARICO DELL'IDROVORA "AGRI", DI TERZO MADONNA, A SCANZANO JONICO, NON C'E' PIU'
QUEL CHE RESTA DI UNA BRIGLIA DI CONTENIMENTO DEL CANALE DI SCARICO DELL'IDROVORA "AGRI", DI TERZO MADONNA, A SCANZANO JONICO
Il titolare della delega all'ambiente della Giunta Bardi non ha visitato “la madre” di tutti i problemi degli scarichi delle idrovore nello Jonio, quella di Terzo Madonna, distrutta dall'erosione. In pericolo migliaia di ettari di colture pregiate. E pensare che con lui c'erano l'amministratore del Consorzio di bonifica, Musacchio e, forse, il consigliere regionale del posto, Cariello



SCANZANO JONICO - Gli assessori della Giunta guidata dal generale Vito Bardi si muovono sul territorio. E questo è sicuramente un bene. Guai, però, se lo fanno per “compartimenti stagni”, guidati, magari, da richiami politici locali o interessi partitici. E' la sensazione che abbiamo avuto leggendo il comunicato stampa della Regione in merito al sopralluogo che l'assessore regionale all'ambiente, Gianni Rosa, ha effettuato nella mattinata di ieri nel Metapontino. Nel testo si legge: “Sono necessari interventi per rendere più efficiente il sistema delle idrovore dell'arco ionico soprattutto per quello che riguarda gli scarichi a mare dei canali di bonifica. E’ quanto emerso dal sopralluogo che ha riguardato in particolare le idrovore di Metaponto e Nova Siri che l’assessore regionale all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, ha svolto per verificare il corretto funzionamento del sistema e lo stato dei canali e degli impianti sulla costa jonica, accompagnato, oltre che dal dirigente dell’Ufficio regionale Ciclo delle acque, Giuseppe Galante, e dal funzionario Carlo Gilio, anche dall’amministratore unico del Consorzio di bonifica, Giuseppe Musacchio.
Nei prossimi giorni, a cura del Dipartimento Ambiente e Energia, sarà convocata una conferenza di servizio tra tutti gli enti che hanno competenze specifiche sulle tematiche ambientali che interessano la costa per formalizzare un protocollo d’intesa pluriennale con il Consorzio di bonifica che assicuri una costante manutenzione, superando così gli ostacoli della burocrazia e le periodiche criticità. Stiamo intervenendo – ha commentato Rosa - sugli impianti che scaricano nei mari. Proteggiamo il nostro ambiente e le nostre coste, con opere che servono a modernizzare impianti vetusti e obsoleti che sono a volte la prima causa di inquinamento”. Sin qui gran parte del comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale. Ebbene, quel che è risaltato immediatamente a chi scrive è che l'assessore, Musacchio, e, forse, il consigliere regionale locale della Lega, Pasquale Cariello, hanno saltato Scanzano Jonico. Perchè abbiamo scritto “forse” sulla presenza di Cariello? Perchè Rosa ha postato una foto sulla sua pagina Facebook in cui è ritratto col suo collega di maggioranza “sul fiume Agri”. Collega, però, di cui non si parla nel comunicato stampa. Sarà... Ma torniamo a Scanzano Jonico. Perchè visionando discariche di idrovore in mare non si può saltare questo derelitto Comune dell'arco jonico lucano? Perchè è qui “la madre” di simili problemi. Cari Rosa e, soprattutto, Musacchio e Cariello, dovreste sapere che il canale di scarico dell'idrovora di Terzo Madonna, sulla sponda sinistra dell'Agri, quasi non esiste più, divorato dall'erosione. Come si può vedere dalle foto allegate. Altro che inquinanti! Qui sono in pericolo, se salterà del tutto lo scolo delle acque in mare, centinaia di ettari di terreni coltivati, il fiore all'occhiello dell'agricoltura del posto. Allora? Rosa è avvertito. Appena può, e se vuole lo accompagniamo noi a rendersi conto del pericolo imminente causato da quello scarico di idrovora che quasi non c'è più, venga a rendersi conto. Oppure chieda informazioni a Musacchio, che dovrebbe conoscere bene la problematica. E, per favore, nei loro tour nel Metapontino, gli assessori della Giunta Bardi non saltino più Scanzano Jonico, città che pare abbandonata da Dio e dagli uomini (politici).

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