LA
DECISIONE OGGI AL TRIBUNALE FALLIMENTARE DI MATERA. LA SOCIETA AVEVA
REALIZZATO LA CITTÀ OMONIMA SULL'ACQUA ALLA FOCE DELL'AGRI. IL
SINDACO MASCIA: “UN DURO COLPO PER LA CITTÀ E PER LA NOSTRA
ECONOMIA TURISTICA. PER ME, INFATTI, POLICORO È MARINAGRI E
MARINAGRI È POLICORO”. DURO COLPO ANCHE ALLE CASSE COMUNALI. IN
FUMO LA DEBITORIA DI CIRCA UN MILIONE DI EURO DELLA SPA CON L'ENTE
LOCALE?
POLICORO
– La notizia è di questa mattina. Il Tribunale fallimentare di
Matera ha dichiarato fallita la società per azioni Maringari. Si
tratta della spa che ha realizzato alla foce dell'Agri la città
omonima sull'acqua denominata, appunto, Marinagri. Troppo alta la
debitoria per poter evitare il crack. “Si tratta di un duro colpo
per Policoro – ha dichiarato a proposito il sindaco Enrico Mascia –
e per la sua economia turistica. Al di là delle varie correnti di
pensiero sull'intervento, infatti, io sono del parere che Marinagri è
Policoro e che Policoro è Marinagri. Nonostante le polemiche che
hanno sempre caratterizzato l'esistenza di questa importante
opportunità del territorio ritengo il fallimento un grave danno alla
nostra economia”. Anche l'ente locale avrà ripercussioni negative
dalla decisione del Tribunale di Matera? Mascia: “Sì. C'era un
piano di rientro della debitoria di Marinagri spa, circa un milione
di euro, con il Comune. Ora, con il fallimento, saremo iscritti nella
lista dei creditori anche se non tra quelli privilegiati. Noi
pagheremo un pedaggio pesante come bilancio. Saremo di fronte,
infatti, ad un differimento degli introiti previsti che ci preoccupa
non poco”.
L'IMU e la TARI sono assistiti da privilegio legale.
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