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domenica 3 maggio 2020

MATERANO, TAMPONI AI MEDICI DI FAMIGLIA, FASE DUE. PARLA ERNESTO ESPOSITO

ERNESTO ESPOSITO, CAPO TASK FORCE ANTICORONAVIRUS BASILICATA
IL CAPO DELLA TASK FORCE BASILICATA CONTRO IL CORONAVIRUS: “I CASI DI MATERA E PROVINCIA NON CI PREOCCUPANO POICHÈ SONO LEGATI AL NOSTRO AUMENTO DI CAMPIONI CON L'INDIVIDUAZIONE DI ASINTOMATICI; ANCHE I GENERALISTI SARANNO SOTTOPOSTI AD ESAME PER IL COVID-19; PER LA FASE DUE RACCOMANDO L RISPETTO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO COME SE FOSSIMO AL PRIMO GIORNO DELL'EPIDEMIA. I LUCANI POSSONO STARE TRANQUILLI”


A poche ore dal via alla “Fase due” della lotta al famigerato Coronavirus abbiamo intervistato il capo della Task force Basilicata, Ernesto Esposito. Il direttore generale del Dipartimento alla salute, nonostante la giornata domenicale, volentieri ha risposto alla nostre domande. 

Dottor Esposito, vi preoccupano i dati della prevalenza del contagio nel Materano? Risulta dalle schede del Ministero della Salute che al Sud ed isole la nostra provincia sia al quinto posto con 10 ammalati ogni 10mila abitanti. Sul primo gradino vi sono Sassari e Foggia con 17/10mila mentre all'ultimo vi è Cagliari con 3/10mila. Potenza sta meglio di Matera con 5 contagiati ogni 10mila abitanti. Non c'è da stare molto allegri...
Perchè dovremmo essere preoccupati? Al Ministero comunichiamo i dati dei soggetti positivi siano essi sintomatici od asintomatici. Va precisato che dei 10 casi 5 o 4 sono asintomatici. Noi stiamo facendo controlli a tappeto. Non credo che abbiamo uguali nell'Italia meridionale. Siamo quelli con la più alta percentuale di tamponi rispetto alla popolazione. Si fanno tamponi a forze dell'ordine, Residenze per anziani, operatori sanitari...”

Tranne che per i medici di famiglia...
Assolutamente no. Anche i generalisti saranno sottoposti ad esame. Le cose vanno viste nel complesso. Abbiamo completato, ad esempio, tutte le Residenze sanitarie assistite del Materano. Ne mancano 10-15 nel Potentino”. 

Possiamo fare il punto sulle Rsa di Matera e provincia? A parte i casi Don Gnocchi di Tricarico e Casa di riposo di San Giorgio Lucano, come sono risultati i tamponi nelle altre?
Tutti negativi. Per tornare ai 10 casi ogni 10mila abitanti segnalati a Matera, pertanto, bisognerebbe distinguere sintomatici ed asintomatici. Questi ultimi sono stati diagnosticati grazie all'azione di prevenzione che stiamo facendo. Anche i sei casi di oggi, tutti del Materano, non ci preoccupano poiché sono riconducibili a soggetti a rischio come forze dell'ordine, operatori sanitari, operatori e degenti delle Rsa ma anche per ingressi in ospedali...”

Prima di ogni ricovero, quindi, si effettua il tampone?
Sì. Il paziente sta in astanteria sino al risultato. Se positivo andrà nel reparto Covid, se negativo in quello inerente la sua patologia. I dati del Materano, quindi, non ci preoccupano. Gli ultimi 30 casi positivi da noi individuati sono tutti asintomatici”. 

Una realtà, tuttavia, allarmante. Si tratta di persone senza sintomi che possono contagiarne tante altre...
Noi, però, facciamo subito la catena epidemiologica per ognuno di loro facendo i controlli ai contatti stretti cercando di individuare gli eventuali altri contagi che, a loro volta, possono generarne altri”.

Altro argomento. Da domani tutti quelli che entreranno in Basilicata saranno sottoposti a quarantena e tamponi. In quanto tempo l'esame verrà fatto?
Nel giro di 2-3 giorni”.

Ma se ci sono pazienti che stanno aspettando da 4-5 giorni...
Dipende dalle emergenze in corso. Se c'è un tampone da fare ad un asintomatico di un contatto ed in quel lasso di tempo c'è una positività in un reparto ospedaliero allora verranno immediatamente fatti i tamponi a personale e degenti. Il caso di prima diventa di secondo piano”. 

Ai pazienti dimessi negativi viene imposto l'obbligo di isolamento per 14 giorni e consigliato un nuovo tampone al 14esimo. E' una prassi o sono scelte dei reparti di dimissione?
Sono le raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità (Iss) che considera guarito il paziente con 2 tamponi negativi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro e ne consiglia uno nuovo dopo 14 giorni”.

Il caso di Policoro del paziente guarito e poi di nuovo positivo dopo 5 giorni è raro o frequente?
Sono casi rari ma ci sono”. 

A poche ore dalla “Fase 2” quale messaggio vuole dare ai lucani? Come debbono comportarsi?
Non debbono assolutamente abbassare la guardia; debbono utilizzare la mascherina; attuare tutte le precauzioni necessarie come il distanziamento personale ed il lavaggio delle mani. Tutte le raccomandazioni vanno mantenute come se fosse il primo giorno della epidemia. Infine, dico loro che possono stare tranquilli”.

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