IL
CAPO DELLA TASK FORCE BASILICATA CONTRO IL CORONAVIRUS: “I CASI DI
MATERA E PROVINCIA NON CI PREOCCUPANO POICHÈ SONO LEGATI AL NOSTRO
AUMENTO DI CAMPIONI CON L'INDIVIDUAZIONE DI ASINTOMATICI; ANCHE I
GENERALISTI SARANNO SOTTOPOSTI AD ESAME PER IL COVID-19; PER LA FASE
DUE RACCOMANDO L RISPETTO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO COME SE
FOSSIMO AL PRIMO GIORNO DELL'EPIDEMIA. I LUCANI POSSONO STARE
TRANQUILLI”
A
poche ore dal via alla “Fase due” della lotta al famigerato
Coronavirus abbiamo intervistato il capo della Task force Basilicata,
Ernesto Esposito. Il direttore generale del Dipartimento alla salute,
nonostante la giornata domenicale, volentieri ha risposto alla nostre
domande.
Dottor
Esposito, vi preoccupano i dati della prevalenza del contagio nel
Materano? Risulta dalle schede del Ministero della Salute che al Sud
ed isole la nostra provincia sia al quinto posto con 10 ammalati ogni
10mila abitanti. Sul primo gradino vi sono Sassari e Foggia con
17/10mila mentre all'ultimo vi è Cagliari con 3/10mila. Potenza sta
meglio di Matera con 5 contagiati ogni 10mila abitanti. Non c'è da
stare molto allegri...
“Perchè
dovremmo essere preoccupati? Al Ministero comunichiamo i dati dei
soggetti positivi siano essi sintomatici od asintomatici. Va
precisato che dei 10 casi 5 o 4 sono asintomatici. Noi stiamo facendo
controlli a tappeto. Non credo che abbiamo uguali nell'Italia
meridionale. Siamo quelli con la più alta percentuale di tamponi
rispetto alla popolazione. Si fanno tamponi a forze dell'ordine,
Residenze per anziani, operatori sanitari...”
Tranne
che per i medici di famiglia...
“Assolutamente
no. Anche i generalisti saranno sottoposti ad esame. Le cose vanno
viste nel complesso. Abbiamo completato, ad esempio, tutte le
Residenze sanitarie assistite del Materano. Ne mancano 10-15 nel
Potentino”.
Possiamo
fare il punto sulle Rsa di Matera e provincia? A parte i casi Don
Gnocchi di Tricarico e Casa di riposo di San Giorgio Lucano, come
sono risultati i tamponi nelle altre?
“Tutti
negativi. Per tornare ai 10 casi ogni 10mila abitanti segnalati a
Matera, pertanto, bisognerebbe distinguere sintomatici ed
asintomatici. Questi ultimi sono stati diagnosticati grazie
all'azione di prevenzione che stiamo facendo. Anche i sei casi di
oggi, tutti del Materano, non ci preoccupano poiché sono
riconducibili a soggetti a rischio come forze dell'ordine, operatori
sanitari, operatori e degenti delle Rsa ma anche per ingressi in
ospedali...”
Prima
di ogni ricovero, quindi, si effettua il tampone?
“Sì.
Il paziente sta in astanteria sino al risultato. Se positivo andrà
nel reparto Covid, se negativo in quello inerente la sua patologia. I
dati del Materano, quindi, non ci preoccupano. Gli ultimi 30 casi
positivi da noi individuati sono tutti asintomatici”.
Una
realtà, tuttavia, allarmante. Si tratta di persone senza sintomi che
possono contagiarne tante altre...
“Noi,
però, facciamo subito la catena epidemiologica per ognuno di loro
facendo i controlli ai contatti stretti cercando di individuare gli
eventuali altri contagi che, a loro volta, possono generarne altri”.
Altro
argomento. Da domani tutti quelli che entreranno in Basilicata
saranno sottoposti a quarantena e tamponi. In quanto tempo l'esame
verrà fatto?
“Nel
giro di 2-3 giorni”.
Ma
se ci sono pazienti che stanno aspettando da 4-5 giorni...
“Dipende
dalle emergenze in corso. Se c'è un tampone da fare ad un
asintomatico di un contatto ed in quel lasso di tempo c'è una
positività in un reparto ospedaliero allora verranno immediatamente
fatti i tamponi a personale e degenti. Il caso di prima diventa di
secondo piano”.
Ai
pazienti dimessi negativi viene imposto l'obbligo di isolamento per
14 giorni e consigliato un nuovo tampone al 14esimo. E' una prassi o
sono scelte dei reparti di dimissione?
“Sono
le raccomandazioni dell'Istituto superiore di sanità (Iss) che
considera guarito il paziente con 2 tamponi negativi a distanza di 24
ore l'uno dall'altro e ne consiglia uno nuovo dopo 14 giorni”.
Il
caso di Policoro del paziente guarito e poi di nuovo positivo dopo 5
giorni è raro o frequente?
“Sono
casi rari ma ci sono”.
A
poche ore dalla “Fase 2” quale messaggio vuole dare ai lucani?
Come debbono comportarsi?
“Non
debbono assolutamente abbassare la guardia; debbono utilizzare la
mascherina; attuare tutte le precauzioni necessarie come il
distanziamento personale ed il lavaggio delle mani. Tutte le
raccomandazioni vanno mantenute come se fosse il primo giorno della
epidemia. Infine, dico loro che possono stare tranquilli”.
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