LE CONFERME DELLE CONDANNE,
CON I NOMI E L’ENTITÀ DELLA PENA COMMINATA, E DELLE ASSOLUZIONI SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE
La Corte d’Appello di Potenza ha confermato, integrale, la sentenza di primo grado del tribunale di matera del 22 dicembre del 2021 sulla cosiddetta Sanitopoli di Basilicata. Come per l’assoluzione di Marcello Pittella, dunque, sono state confermate tutte le altre assoluzioni e le precedenti condanne.
Assoluzioni: Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Salute della Regione Puglia; l’ex direttore amministrativo del San Carlo di Potenza, Maddalena Berardi; Giovanni Battista Bochicchio, ex direttore generale del Crob Rionero; Vito D’Alessandro; Davide Falasca; Graziantonio Lascaro, imprenditore; Cristoforo Di Cuia, medico; Gaetano Appio, imprenditore; Carmela e Claudio Lascaro, imprenditori; e Roberto Lascaro.
Condanne confermate, come riportato da lagazzettadelmezzogiorno.it, nei confronti dell’ex direttrice amministrativa dell’Asm, Maria Benedetto, cinque anni di reclusione; dell’ex direttore generale dell’Asm, Pietro Quinto, due anni e sei mesi di reclusione; dell’ex dirigente dell’Asp, Giovanni Berardino Chiarelli, due anni e sei mesi di reclusione; dell’ex dirigente amministrativo del Crob di Rionero in Vulture, Gianvito Amendola, due anni e sei mesi di reclusione; della funzionaria Asm, Anna Rita Di Taranto, due anni di reclusione; del funzionario Crob, Angela Capuano, un anno e quattro mesi di reclusione; per la dirigente Asm, Maria Evangelista Taccardi, un anno di reclusione.
Ricordiamo che la vicenda giudiziaria esplose all’inizio del 2019 e portò alle dimissioni di Marcello Pittella dalla presidenza della Regione. L’inchiesta, coordinata dalla Guardia di Finanza, risaliva al 2018 e sconvolse la politica lucana, portando alla luce concorsi «taroccati» e nomine «pilotate».
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