DOVRÀ VERSARE QUASI 12MILA
EURO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE RAINEWS.IT
CRONACA GIUDIZIARIA
NON VERSÒ I SOLDI AI MONOPOLI, CONDANNATO TITOLARE DI RICEVITORIA LUDOPATICO
LA DIFESA AVEVA INVOCATO L'INCAPACITÀ DI INTENDERE TESTIMONIATA DALLE RELAZIONI DEL SERVIZIO CONTRO LE DIPENDENZE. MA PER I GIUDICI NON C'ERA ASSENZA TOTALE DI CAPACITÀ DI AUTODETERMINAZIONE
Per assecondare la sua insana passione per il gioco d'azzardo non ha riversato all'Agenzia dei monopoli le somme incassate per il lotto e a nulla vale il fatto che avesse problemi di ludopatia. E' quanto ha stabilito la Corte dei conti di Basilicata sulla vicenda di un potentino titolare di una ricevitoria poi revocata dalla stessa Agenzia, condannandolo a versare quasi 12 mila euro, pari alla differenza tra quanto indebitamente trattenuto e il deposito cauzionale già incamerato dia monopoli.
L'uomo era anche seguito dal Serd, il servizio sanitario per le dipendenze, per disturbo da gioco d’azzardo e per questo sottoposto a terapia, ma per i giudici contabili non è applicabile l'esimente dell'incapacità di intendere e volere poiché dal quadro clinico rappresentato non sarebbe possibile evidenziare una integrale incapacità di autodeterminazione.
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