LA SCOMPARSA DI GIANUARIO CIRELLI. RICERCHE SENZA SOSTA E CON TUTTI I MEZZI A PATERNO (PZ) E DINTORNI

FOTO TGR BASILICATA

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FONTE COMUNE DI PATERNO FACEBOOK

SCOMPARSA GIANUARIO CIRELLI • AGGIORNAMENTI.

Nonostante le ricerche serrate su tutto il territorio comunale di Paterno, al momento, purtroppo, non è stato ancora ritrovato il concittadino Gianuario.

Le attività operative proseguono senza sosta da più di 24 ore sotto il coordinamento dell'Ucl dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri e con il coinvolgimento di Polizia locale e Protezione Civile. Oltre a mezzi e uomini presenti nel campo base, utilizzati anche il Nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco di Salerno, le Unità cinofile e i droni infrarossi dei Vigili del Fuoco di Brindisi e i cani molecolari della Protezione Civile Gruppo Lucano.

Si rinnova l'invito a comunicare qualsiasi dettaglio utile alle Forze dell'Ordine, al Sindaco del Comune di Paterno o al Comando di Polizia Locale.

FONTE RAINEWS.IT

A Paterno sono i cani molecolari a dare indicazioni dove cercare Gianuario Cirelli, 61 anni, non si hanno notizie dalle prime ore del pomeriggio di martedì. L’uomo è originario del comune della Val d'Agri ma, da molti anni, vive in una casa alloggio di Marsicovetere, ed era a Paterno ospite di una sorella per trascorrere la sera dell’ultimo dell’anno.

Gli uomini della Protezione civile, insieme alle forze dell’ordine e ai Vigili del fuoco che coordinano le operazioni secondo il piano di ricerca predisposto dalla prefettura di Potenza, perlustrano il territorio del comune di Paterno ed anche le aree limitrofe nei territori di Marsico Nuovo e Marsicovetere. Particolarmente battuti, su indicazione delle unità cinofile arrivate da Brindisi, i pressi di via Acquareggente, dove si trova l’abitazione della sorella, e la zona del vecchio acquedotto, dove esistono alcune sorgenti che alimentano il fiume Agri. 

Cirelli, che soffre di problemi fisici e mentali, in serata avrebbe dovuto far ritorno nella casa alloggio, per questo era privo di cellulare e di documenti. Per le sue precarie condizioni cammina molto lentamente ma, essendo originario di Paterno, conosce abbastanza bene la zona, ricca di aree boschive. Al momento della scomparsa indossava un giaccone blu scuro con cappuccio, degli scarponcini neri e un pantalone grigio scuro. A coadiuvare le ricerche anche dei droni e un elicottero dei Vigili del fuoco.