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venerdì 14 marzo 2025

FIDANZATINI DI POLICORO. “RIAPRIRE IL CASO. SI TRATTA DI UN DUPLICE OMICIDIO. ALLA PROCURA DI MATERA ABBIAMO OFFERTO RISULTANZE NUOVE E INDICATO TESTIMONI MAI ASCOLTATI”. LA HA DICHIARATO IN CONFERENZA STAMPA AD ASSAGO (MI) L’AVVOCATO ANTONIO FIUMEFREDDO, LEGALE DI OLIMPIA FUINA


LUCA ORIOLI E MARIROSA ANDREOTTA (FOTO POP ILGIORNALEPOPOLARE.IT)

DA SX: GIULIANO ROTONDI (DIRETTORE DI POP ILGIORNALEPOPOLARE.IT; OLIMPIA FUINA; L'AVV. ANTONIO FIUMEFREDDO)

MAMMA OLIMPIA RISPONDE ALLE DOMANDE DEI GIORNALISTI

ASSAGO (MI) - "Riaprire il caso dei fidanzatini di Policoro". E’ quanto hanno chiesto Olimpia Fuina Orioli, madre di Luca Orioli, trovato morto il 23 marzo del 1988 assieme a Marirosa Andreotta, in una villetta del comune ionico, ed il suo avvocato, Antonio Fiumefreddo. I motivi alla base della richiesta sono stati illustrati in una conferenza stampa svoltasi in mattinata ad Assago (MI). Così, Fiumefreddo: “Abbiamo nuove evidenze scientifiche anche alla luce dei progressi che la scienza investigativa, quella medico-legale e quella più in generale forense hanno fatto negli ultimi anni, tanto che altri casi sono stati riaperti. Oggi abbiamo risultanze nuove che abbiamo offerto alla Procura di Matera, abbiamo indicato dei testimoni importanti che non sono stati mai ascoltati, delle intercettazioni che devono essere trascritte, più una serie di circostanze che nel tempo, anche se sono trascorsi 37 anni, non sono state e non possono essere svanite nel nulla. Quindi ci sono persone, elementi e circostanze che possono essere verificate”. Ed ancora: “Abbiamo fiducia nella Procura di Matera affinchè riesca ad individuare i colpevoli, crediamo non una sola persona, della morte dei due ragazzi”. Ed alla domanda dei giornalisti se si tratti di duplice omicidio, Fiumefreddo ha replicato: “Non lo diciamo noi ma lo hanno detto il dottor Luigi De Magistris, quando era procuratore a Catanzaro: il criminologo Francesco Bruno; i carabinieri che hanno indicato con grande efficacia investigativa nomi e cognomi. Noi di nostro ci mettiamo la speranza che la situazione sia cambiata e che la Procura di Matera possa dare la verità alla mamma Olimpia e che risponda alla richiesta di giustizia che arriva dalla società civile”.

Ha coordinato i lavori della conferenza stampa il direttore di Pop Ilgiornalepopolare.it Giuliano Rotondi, giornalista che da tre anni si sta occupando del caso.  


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