ROTONDELLA (MT) – Festa patronale di Sant’Antonio, nell’antica Rotunda Maris. Una festa molto sentita sia da chi abita nel centro collinare-marino della cittadina lucana sia dai tanti rotondellesi residenti nei comuni vicini e da quelli emigrati all’estero. C’è chi ritorna, addirittura, proprio per la ricorrenza. La statua dedicata al santo è custodita nella chiesa e nel convento francescano di S. Antonio da Padova, costruiti tra il 1650 e il 1661. Il convento è stato l’ultimo dei monasteri francescani ad essere costruito in Basilicata, soppresso nel XIX secolo. Attualmente è rimasta soltanto l’ala del porticato. La chiesa annessa rimase invece, dopo la soppressione, a disposizione dei fedeli. L’interno in stile barocco con impianto ad aula unica e sei edicole, tre per lato, conserva pregevoli decorazioni in stucco, un altare in marmo policromo del 1905, una cantoria ed un organo del 1600.
Ed ora via alla festività. Il programma integrale è nelle locandine allegate.
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