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venerdì 3 luglio 2020

SCANZANO JONICO. DUE GIOVANI NELLA “RETE” DELLA GUARDIA DI FINANZA

L'ANNUNCIO: TUTA ADIDAS DONNA A 30 EURO

AVEVANO MESSO SU UN BEL GIRO DI VENDITE DI CAPI DI ABBIGLIAMENTO FALSI SU INTERNET MA SONO INCAPPATI NEL MONITORAGGIO DEI FINANZIERI DELLA COMPAGNIA DI POLICORO, GUIDATI DAL CAPITANO MARCO CAPPETTA. “AFFARI” BLOCCATI, DENUNCIA ALL'AUTORITÀ GIUDIZARIA PER “COMMERCIO DI PRODOTTI CON SEGNI FALSI” E SANZIONE AMMINISTRATIVA. ATTENTI! PAGANO CARO ANCHE GLI ACQUIRENTI. PER LORO SEQUESTRO DEI CAPI ACQUISTATI E MULTE, IN TOTALE, PER 100MILA EURO. IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA DELLE “FIAMME GIALLE” E' LEGGIBILE CLICCANDO SUL LINK: 


IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE DEL COMANDO PROVINCIALE DI MATERA DELLA GUARDIA DI FINANZA

Un sistema di vendita di capi contraffatti su internet è stato scoperto dai Finanzieri della Compagnia di Policoro, a seguito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera.
I militari delle Fiamme Gialle hanno avviato un’approfondita e prolungata attività di presidio sui profili e sulle pagine presenti su un noto social network, individuando due giovani di Scanzano Jonico, risultati evasori totali, dediti alla vendita online di prodotti di abbigliamento contraffatti di noti brand, quali: ADIDAS, NIKE, ALL STAR, SAUCONY, NAPAPIJRI.
A seguito di un preliminare monitoraggio sulle modalità di commercializzazione dei capi, i finanzieri di Policoro hanno proceduto, con l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, ad accedere presso i domicili dei soggetti interessati, così interrompendo il prosieguo dell’attività delittuosa. Gli elementi nella circostanza acquisiti, anche attraverso l'approfondito esame del contenuto degli smartphone sequestrati ai due giovani, hanno permesso di tracciare numerose vendite online effettuate in varie Regioni italiane e di appurare una consistente commercializzazione di capi contraffatti in progressiva crescita.
Gli organizzatori della rete di vendita, infatti, attraverso l'esposizione della merce su una nota piattaforma telematica, provvedevano a reperire e incrementare la clientela tramite gruppi di vendita attivi su applicazioni di messaggistica istantanea.
 
UN FINANZIERE NEL DEPOSITO DEI DUE "COMMERCIANTI" ON LINE DI CAPI FALSI DI SCANZAMO JONICO

I responsabili dell'illecito traffico sono stati pertanto denunciati all'Autorità Giudiziaria materana per “Commercio di prodotti con segni falsi”, reato previsto e punito dall’art. 474 del codice penale, mentre agli acquirenti, ubicati in diverse Regioni italiane, sono stati sequestrati i capi contraffatti acquistati e comminate le previste sanzioni amministrative.

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