SCANZANO JONICO. RIAPRIRE I BAGNI PUBBLICI DELLA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA

SCANZANO JONICO. CHIUSI CON LUCCHETTO I BAGNI PUBBLICI DELLA SPIAGGIA DI TERZO MADONNA

UNA PETIZIONE FIRMATA DA BAGNANTI LOCALI ED OSPITI È STATA INDIRIZZATA ALLE COMMISSARIE PREFETTIZIE CHE GESTISCONO IL COMUNE E, PER CONOSCENZA, ALL'UFFICIO TECNICO ED ALL'UFFICIO IGIENE E SANITÀ PUBBLICA. I FIRMATARI CHIEDONO LA RIAPERTURA “CON URGENZA” DEI BAGNI PUBBLICI A SERVIZO DI QUANTI FREQUENTANO LA SPIAGGIA. 

SCANZANO JONICO - “I firmatari della presente istanza chiedono alle signorie vostre illustrissime che vengano riaperti con urgenza i servizi igienici pubblici della spiaggia di Terzo Madonna”. E' l'“attacco” della petizione che un centinaio tra bagnanti locali ed ospiti hanno protocollato al Comune martedì scorso per sollevare un problema... “impellente”: quello di bagni chiusi con l'impossibilità, quindi, di “farla” in condizioni di rispetto per l'igiene personale e pubblica. Problema, del resto, già da noi sollevato in un articolo del 28 giugno scorso, https://filippomele.blogspot.com/2020/06/scanzano-jonico-terzo-madonna-al-mare.html. Ma le citate indispensabili strutture sono tutt'ora chiuse. Con grave ed inequivocabile disservizio. Ma ecco ancora il contenuto della nota: “La mancanza di bagni pubblici obbliga i turisti, in particolare chi usufruisce della spiaggia”libera”, ad usare alternative (pineta o peggio direttamente in acqua). Tale comportamento, soprattutto in questo periodo, vanifica gli sforzi degli operatori locali pubblici e privati, e rende una immagine distorta di una spiaggia apprezzata da tanti bagnanti sia locali che ospiti. Per il nostro Comune, e per noi utenti della spiaggia, tutto ciò è inaccettabile”. Allora? “Se non verranno presi provvedimenti in tempi ragionevoli si valuterà l'opportunità di sensibilizzare maggiormente l'amministrazione comunale attraverso organi di stampa e l'eventuale coinvolgimento delle associazioni sanitarie locali”. La conclusione della petizione? “Certi che la soluzione non graverà eccessivamente sul bilancio comunale affinchè un disagio locale non condizioni il giudizo positivo della nostra intera cittadina, contiamo su un positivo e gradito riscontro”.