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venerdì 5 dicembre 2025

MONTALBANO JONICO (MT). IL LIBRO DI ANTONIO PETROCELLI, LA PATRIA GUARDA ALTROVE, TREDITRE EDITORI, PRESENTATO IN SENATO, A ROMA. L’ATTORE, POETA E SCRITTORE LUCANO HA RICOSTRUITO LA STORIA DEL SOTTOTENENTE MONTALBANESE ARMANDO MIELE E QUELLA DI ALTRI INTERNATI NEI LAGER NAZISTI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

 

Mercoledì 3 dicembre, presso la sala Caduti di Nassirya di Palazzo Madama a Roma, su iniziativa del senatore Michele Fina, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Libro La Patria Guarda Altrove - passione e frustrazione sulle tracce del sottotenente Armando Miele di Antonio Petrocelli edito da Treditre Editori. Patrocinio non oneroso ANEI, prefazione dello storico Carmelo Albanese. Lo ha reso noto l’ufficio stampa della stessa casa editrice in un comunicato stampa che riportiamo integralmente.

L’autore, Antonio Petrocelli, è un volto noto di cinema, teatro e tv (film di Nuti, Moretti, Sorrentino, Salvatores, Bellocchio…) ma è anche un poeta di spessore che ha esordito con la stessa treditre editori con la silloge Peraspina Perapoma con cui ha ricevuto, nell’ambito del prestigioso Premio Firenze, il Fiorino D’Argento. Con la successiva Garofani, è risultato finalista al Premio Albero Andronico. Anche le due raccolte sono state pubblicate dalla casa editrice abruzzese Treditre Editori

La Patria Guarda Altrove - passione e frustrazione sulle tracce del sottotenente Armando Miele, racconta la storia degli internati, di cui ha ricostruito in maniera puntuale la terribile quotidianità all’interno dei lager nazisti.  Mettendosi alla ricerca del sottotenente sconosciuto Armando Miele scopre che la sua vita incrocia quella di personaggi certamente più noti come Alessandro Natta, Giovannino Guareschi, Gianrico Tedeschi. Tutti lo stesso terribile destino affrontato con coraggio anche con attività inimmaginabili ben descritte nel libro. Tutti protagonisti dell’altra Resistenza.

La ricerca di informazioni sul protagonista del racconto durata dieci anni tra archivi di ogni genere non è stata vana: oltre ad aver riportato l’attenzione su un’altra categoria di partigiani, uomini che ha detto “no” dopo l’8 settembre del 1943, ha, incredibilmente, permesso il ritrovamento della tomba del sottotenente Armando Miele che, senza la curiosità prima e l’interesse poi di Antonio Petrocelli, sarebbe rimasto soltanto un odonimo, un rigo sulla statua della Patria. Il sindaco di Montalbano si sta adoperando per riportarne le spoglie nel paese.

Insieme al senatore Fina, oltre all’autore Antonio Petrocelli, all’editrice Rita Genovesi, sono intervenuti il collaboratore del gruppo parlamentare PD Francesco Piacente e il docente di Diritto dei Beni Culturali - Università degli Studi di Teramo Gianmaria Alessandro Ruscitti.

I presenti hanno assistito con silenziosa partecipazione nella sala Caduti di Nassirya che man mano si riempiva di storia, di umanità e di emozione trapelata anche dalle parole di congedo dell’autore dopo la proiezione delle immagini relative alla tomba del sottotenente Armando Miele.

Fra gli invitati anche una delegazione dell’istituto Superiore di Istruzione Arrigo Serpieri di Avezzano, in provincia di L’Aquila, composta da quattro docenti e otto studenti particolarmente attenti e interessati ad una storia che sicuramente non troveranno nei libri di scuola.

La Patria Guarda Altrove - frustrazione e passione sulle tracce di Armando Miele è un libro, benché di facile lettura, è ricco, profondo, storicamente preciso e puntuale, un libro che scuote le coscienze, invita alla pace.

PER APPROFONDIRE

https://treditreeditori.it/libri/la-patria-guarda-altrove.

ANTONIO PETROCELLI
 
RITA GENOVESI


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