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domenica 12 giugno 2022

“GIU’ LE MANI DA METAPONTO!”. IL SINDACO RAFFAELE TATARANNO CON GLI OPERATORI TURISTICI DOPO LE NOTIZIE SULLE IRREGOLARITÀ IN 18 STABILIMENTI BALNEARI RISCONTATE DAI CARABINIERI DEL RAGGRUPPAMENTO BIODIVERSITÀ (RCB) DI MARTINA FRANCA

“LUNEDÌ CHIEDERÒ UNA CONVOCAZIONE URGENTE AL PREFETTO DI MATERA AFFINCHÉ VOGLIA COORDINARE UN TAVOLO TRA TUTTE LE PARTI E LE AIUTI AD INDIVIDUARE UNA SOLUZIONE SANA, CONDIVISA, DI LEGALITÀ E BUON SENSO PER GARANTIRE LO SVOLGIMENTO DI QUESTA IMPORTANTE STAGIONE ESTIVA”. IL PRIMO CITTADINO, INFATTI, HA INFORMATO CHE ALCUNI STABILIMENTI BALNEARI CITATI NELLA RELAZIONE DELLO SPECIALE RAGGRUPPAMENTO DEI CARABINIERI INVIATA ALLA REGIONE HANNO GIÀ OTTENUTO LA V.INC.A. (VALUTAZIONE INCIDENZA AMBIENTALE) MA CONDIZIONATA DA UNA SERIE DI PRESCRIZIONI. PRESCRIZIONI FACILI DA REALIZZARE? COMPATIBILI CON LO SVOLGIMENTO DI UNA STAGIONE GIÀ AVVIATA? COSA ACCADRÀ ORA? DI SEGUITO IL POST SU FACEBOOK DEL SINDACO TATARANNO CON LE RISPOSTE ALLE DOMANDE PRECEDENTI


RISERVA NATURALE BIOENERGETICA METAPONTO. FOTO RAGGRUPPAMENTO CARABINIERI BIODIVERSITA').

FONTE RAFFAELE TATARANNO FACEBOOK

GIÙ LE MANI DA METAPONTO!!

Subito dopo la rielezione dell’ottobre 2021 mi sono adoperato per coordinare gli operatori balneari per l’ottenimento della V.inc.A. (valutazione incidenza ambientale), obbligatoria per tutte le attività situate nei paraggi di riserve e zone di particolare pregio ambientale (a Metaponto abbiamo diversi siti ZPS, ZSC, Natura 2000, tutti di interesse comunitario).

Ho incontrato tutti gli operatori che si sono presentati alle riunioni e tutti insieme abbiamo deciso di percorrere questa strada, quella della legalità, per assicurare da una parte lo svolgimento dell’attività balneare, fondamentale per la vocazione turistica della nostra comunità, dall’altra il rispetto delle normative vigenti e dell’ambiente.

Si è avviato un percorso, complicato si, ma virtuoso, caratterizzato da riunioni ed incontri multipli in Regione, durante i quali si sono contemperati gli interessi pubblici e quelli privati.

Uno sforzo enorme, per tutti, ma necessario per chi vuole elevare la qualità dell’offerta turistica e contemporaneamente si preoccupa di non danneggiare l’ambiente, per chi crede, in definitiva, che le due cose possano coesistere.

Non abbiamo scelto una strada semplice, ma abbiamo scelto la strada giusta.

Più facile sarebbe stato decidere di “tirare a campare”, come avvenuto per trent’anni, mettendo gli operatori turistici nella scomoda posizione di essere trattati come delinquenti, quando invece con il loro lavoro non solo danno occupazione, ma rendono ancora più ospitale e accogliente la nostra spiaggia.

La procedura autorizzativa si è conclusa qualche giorno fa con l’ottenimento di una V.inc.A. FAVOREVOLE per gli stabilimenti che ne hanno fatto richiesta tramite una procedura unica coordinata dal comune di Bernalda, previo il rispetto di una serie di prescrizioni a mio parere eccessivamente stringenti e soprattutto non realizzabili in tempi compatibili con l’avvio della stagione turistica.

Quindi come spesso succede a chi amministra, risolvendo un problema se ne crea un altro.

Insieme agli operatori turistici di Metaponto che, uniti, hanno scelto la strada della legalità affronteremo a testa alta anche queste nuove criticità e le risolveremo perché siamo animati solo ed esclusivamente dalla voglia di garantire un servizio sempre migliore ai nostri turisti nel rispetto delle leggi e dell’ambiente.

Chiaramente ci deve essere buon senso da parte di tutte le parti chiamate in causa: operatori, comune, regione, carabinieri forestali.

Nessuno deve sentirsi escluso dal richiamo al buon senso, fondamentale per arrivare ad un obiettivo che non riguarda un solo attore in campo, ma la nostra comunità intera!

Per questo voglio chiarire in maniera netta che le attività balneari nominate in questo articolo hanno collaborato con le istituzioni, hanno fornito tutta la documentazione in loro possesso, hanno la voglia di stare in regola e non possono essere additate come abusive! Non è giusto e non è la realtà!

Queste attività ed i loro gestori hanno deciso di avviare un percorso che è nel pieno solco della legalità e che sicuramente è virtuoso ed è solo all’inizio.

Non si può e non si deve sparare a zero su chi si sottopone spontaneamente a procedure volte al rispetto della legge e alla tutela dell’ambiente.

Sono stati i primi a capirne l’importanza e sicuramente saranno seguiti da tutti gli altri.

Certo, la situazione appare complicata oggi perché la stagione estiva è, di fatto, già iniziata.

Lunedì chiederò una convocazione urgente al Prefetto di Matera affinché voglia coordinare un tavolo tra tutte le parti e le aiuti ad individuare una soluzione sana, condivisa, sicuramente intrisa di legalità e buon senso per garantire lo svolgimento di questa importante stagione estiva.

Dopo due anni di pandemia ce la meritiamo.

Abituiamoci, questo territorio non merita sotterfugi e furbate che hanno le ore contate, questo territorio merita Imprenditori che hanno capito che si può elevare l’offerta turistica solo garantendo il rispetto dell’ambiente…

…e quelli che vedete citati in questo articolo stanno collaborando attivamente per raggiungere questo ambizioso risultato.

Io sono con loro!

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